Seconda sconfitta consecutiva in campionato per l’Inter. Dopo il k.o. di Bologna i nerazzurri di Simone Inzaghi crollano a San Siro contro la Roma di Claudio Ranieri. Decisiva la rete giallorossa di Soulé nel primo tempo. Ora i nerazzurri rischiano di perdere la vetta della classifica a vantaggio del Napoli.
IL PRIMO TEMPO
La partita si mette subito in salita per Inzaghi: dopo appena dieci minuti di gioco Pavard è costretto ad abbandonare il campo a causa di un infortunio alla caviglia. La sua presenza nell’imminente sfida di Champions a Barcellona, ora, è seriamente in dubbio. Sul campo le cose non vanno meglio: la prima occasione da gol è per Koné, che sfiora il bersaglio con un tiro a giro che passa vicino al palo. È il preludio al gol. Pochi istanti dopo, Pellegrini tenta la conclusione, respinta dalla difesa nerazzurra: la palla si impenna e arriva sul secondo palo, dove Soulé, dimenticato dalla retroguardia dell’Inter, può appoggiare in rete. I nerazzurri sembrano accusare il colpo, incapaci di costruire una reazione concreta, mentre la Roma continua a premere sull’acceleratore: Cristante spreca una buona occasione e, poco dopo, Carlos Augusto salva i suoi con un intervento miracoloso sulla linea, respingendo un tap-in di Angelino che avrebbe liberato Shomurodov davanti alla porta. Si va al riposo con i capitolini in vantaggio.
IL SECONDO TEMPO
L’Inter di Inzaghi fatica tremendamente anche nella ripresa. Il tecnico nerazzurro, allora, si affida alla panchina per cambiare l’inerzia della gara: dentro Dumfries, al rientro dopo l’infortunio, e Zalewski, per ridare energia e profondità sulle corsie esterne. La mossa sembra subito funzionare: appena qualche scambio e Zalewski trova il varco per servire Frattesi, che a sua volta pennella un cross perfetto verso il secondo palo. Dumfries si avventa sulla palla con uno stacco imperioso, ma Svilar, ben piazzato, respinge il colpo di testa. Barella avrebbe anche un’ottima chance ma la spreca malamente. Eppure, sono ancora i giallorossi ad andare più vicini al gol: prima Pisilli fallisce un’occasione colossale, poi è Dovbyk a mancare incredibilmente il raddoppio. Nonostante l’assalto finale, l’Inter appare confusa, più cuore che idee, fino all’episodio che infiamma il finale: Ndicka trattiene vistosamente Bisseck in area, i nerazzurri invocano a gran voce il rigore, ma Fabbri, deciso, lascia correre. A San Siro vince la Roma.
IL TABELLINO
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard (15′ Bisseck), Acerbi, Carlos Augusto; Darmian (63′ Dumfries), Frattesi (80′ Correa), Calhanoglu, Barella (80′ Zielinski), Dimarco (63′ Zalewski); Lautaro Martinez, Arnautovic. All. Inzaghi.
Roma (4-3-1-2): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka, Angelino; Pellegrini (68′ Pisilli), Cristante, Koné (68′ Gourna-Douath); Soulé (85′ Rensch); Shomurodov (58′ Baldanzi), Dovbyk (85′ El Shaarawy). All. Ranieri.
Arbitro: Fabbri.
Marcatori: 22′ Soulé
Ammoniti: Mancini (R), Lautaro Martinez (I), Koné (R).
