La capolista solitaria della Serie A è l’Inter. I nerazzurri trionfano nel derby giocando la gara perfetta. Punteggio pieno dopo quattro giornate grazie ad uno storico 5-1 che ii tifosi ricorderanno per tanto tempo. Il Milan viene sconfitto sotto tutti i punti di vista sia sul piano fisico che tecnico tattico. Il miglior in campo è sicuramente Mkhitaryan autore di due goal e un assist per Frattesi. In generale tutta la squadra risponde bene in un match in cui è proprio il Milan a steccare la prova di maturità. E’ solo inizio stagione ma i nerazzurri lanciano un chiaro messaggio in ottica scudetto.
Primo tempo: il Milan approccia bene il match, controlla il gioco ma, dopo cinque minuti, va già sotto. Thuram vince il duello sulla destra con Thiaw, il Milan protesta per un presunto fallo ma il pallone termina in mezzo e Mkhitaryan ribadisce in rete sotto misura. Dopo il controllo VAR la rete viene confermata. Sulle ali dell’entusiasmo, i nerazzurri sfiorano ancora il goal. Al 9′ ci prova Dimarco da angolo ma Maignan alza sulla traversa. Due minuti dopo Mkhitaryan si divora il raddoppio su perfetto cross di Dimarco. Il Milan prova a reagire ma, al 17′, ancora l’Inter ad essere pericolosa con Thuram fermato sul più bello. Al 23′ i rossoneri avrebbero l’occasione per pareggiare ma Leao colpisce male e Sommer blocca. Subito dopo primo cartellino del match sventolato a Thiaw. Alla mezz’ora il Milan si divora ancora il goal: azione spettacolare di Theo Hernandez che supera quattro uomini ma, davanti a Sommer, allarga troppo il diagonale. Dal goal sbagliato al goal subito. Al 37′ ripartenza fulminante dell’Inter con Dumfries che serve in profondità Thuram, il calciatore controlla e trova il destro a giro perfetto all’incrocio. Dopo due minuti di recupero termina la prima frazione.
Secondo tempo: sii riparte con gli stessi undici ma il Milan non riesce a sfondare il muro nerazzurro. Al 57′ Pioli rompe gli indugi ed inserisce Chukuwueze al posto di Pulisic. Passa un minuto e i rossoneri riaprono la gara: splendida imbucata di Giroud per Leao che si presenta davanti a Sommer e lo batte. La rete subita spinge mister Inzaghi ad un triplo cambio: dentro Arnautovic, Carlos Augusto e Frattesi per Thuram, Dimarco e Barella. Proprio l’ex laterale del Monza ci prova al 56′ ma Maignan respinge la botta di destro. E’ il preludio al goal che arriva tre minuti dopo. Azione manovrata dell’Inter con sponda di Lautaro per Mkhitaryan che trova la doppietta personale. Prosegue la girandola dei cambi e Pioli cerca il tutto per tutto con Jovic e Okafor in campo. Un tentativo vano perché, subito dopo i cambi, Theo Hernandez stende Lautaro in area di rigore. Dagli undici metri si presenta Calhanoglu che non sbaglia. Il parziale è davvero pesante e si trasforma in umiliazione per i colori rossoneri nel recupero quando Frattesi sigla il 5-1 su assist di uno straripante Mkhitaryan.