Senza paura né ansia. L’Inter risponde all’eliminazione dalla Coppa Italia ed alla vittoria della Juventus nel pomeriggio. Termina 2-0 la gara contro il Lecce in un match in cui mancavano anche calciatori importanti come Lautaro e Dimarco. La squadra di Inzaghi non è spettacolare come di consueto ma estremamente cinica. Un chiaro segnale di concentrazione nel voler fortemente mantenere il vantaggio in classifica per la corsa scudetto. I salentini provano ad impensierire Sommer ma non riescono a bucare la difesa nerazzurra. Ad inizio secondo tempo viene anche assegnato un rigore ai salentini poi cancellato dal VAR. Un goal per tempo in casa Inter. Ci pensa Bisseck a sbloccare il match dimostrando il grande percorso di crescita intrapreso, mentre Barella chiude i conti nella ripresa.
Primo tempo: subito gara che si accende al secondo minuto. Su un cross in mezzo di Thuram, Falcone interviene su Mkhitaryan. Il contatto viene considerato regolare. La risposta del Lecce al 9′ con il tiro di Gonzalez che Sommer devia in angolo. Due minuti dopo super intervento di Falcone che, d’istinto, respinge il tentativo di Arnautovic. Al quarto d’ora prima ammonizione del match sventolata a Gonzalez. Al 22′ l’Inter si divora il vantaggio: pallone per Arnautovic che, da due passi, spedisce clamorosamente a lato. Risponde il Lecce con Oudin che crossa e Banda di testa manda sul fondo. Alla mezz’ora si pareggiano i gialli con l’ammonizione a Calhanoglu. Al 40′ i nerazzurri vanno vicinissimi alla rete con la traversa colpita da Bisseck da pochi metri. Il centrale si fa perdonare poco dopo, però, con il colpo di testa vincente su assist di Calhanoglu.
Secondo tempo: si riparte con una novità Kaba per Gonzalez. Al 49′ svolta del match con la concessione di un calcio di rigore in favore del Lecce per fallo di mano di Carlos Augusto. La grande possibilità, però, viene annullata dall’intervento del VAR: richiamato il fischietto annulla la sua decisione. Scampato il pericolo, l’Inter torna a macinare gioco. Al 59′ ci prova Mkhitaryan ma il mancino termina sul fondo. Poco dopo colpo di testa di Bisseck e parata di Falcone. Al 64′ giallo per Piccoli mentre poco dopo Rafia prende il posto di Strefezza. A venti minuti dalla fine, proprio il neo entrato, impatta di testa ma Sommer la blocca sulla linea. Prosegue la girandola di cambi e, al 78′, l’Inter raddoppia: colpo di tacco di Arnautovic e goal di Barella tutto libero in area di rigore. Il Lecce perde la testa e, poco dopo, rimane anche in dieci uomini per l’espulsione di Banda, troppo veemente nelle proteste. Mister Inzaghi procede con i cambi dopo il doppio vantaggio: dentro Asllani, Pavard e Sanchez. All’88’ gran parata di Falcone sulla botta di Asllani e, un minuto dopo, dentro anche Frattesi e Klaasen. Vengono concessi quattro minuti di recupero ma succede poco altro.