Serie A, Inter-Juventus: le parole degli allenatori alla vigilia della supersfida

Simone Inzaghi

Tutto pronto per il match più importante della nona giornata di Serie A. Domenica 24 ottobre il “Meazza” accenderà i riflettori per Inter-Juventus, il derby d’Italia che come ogni anno regalerà assoluto spettacolo. Si affrontano due squadre che daranno battaglia per portarsi a casa il successo. Entrambe, infatti, hanno assoluto bisogno di punti. I nerazzurri devono rimediare alla sconfitta con Lazio della scorsa settimana, rimanendo in corsa per il primo posto. I bianconeri vogliono invece continuare con la loro striscia positiva e risucchiare punti ad una diretta concorrente per le zone alte della classifica. Alla vigilia si respira tensione ed emozione, anche dalle parole dei rispettivi tecnici Simone Inzaghi e Massimiliano Allegri, protagonisti della consueta conferenza stampa. Per nessuno dei due si tratta comunque di una sfida decisiva, d’altronde siamo solo agli inizi del campionato.

Inzaghi: “Mi fa piacere che Allegri ci ritenga ancora la squadra più forte – ha detto il tecnico nella sintesi di Sportmediaset  – ma io potrei benissimo dire la stessa cosa per loro, per il Milan, per il Napoli o per altre squadre. Il campionato è appena iniziato, sicuramente sarà una gara importantissima con due squadre forti e competitive, noi giochiamo in casa davanti ai nostri tifosi e la squadra sa cosa rappresenta questa sfida. Dovremo fare del nostro meglio, questo è poco ma sicuro. Gli scontri diretti sono importantissimi indipendentemente dai punti, contano per la spinta che ti possono dare, domani giocare con la Juventus sarà una spinta in più con un risultato positivo”.

Allegri: “Ci saranno 60 mila spettatori al Meazza, – ha detto l’allenatore bianconero a Gazzetta.it – sarà una bellissima serata e verrà fuori una grande partita. L’Inter è ancora la più forte e la favorita per vincere lo scudetto. Sarà un test importante per noi, ma non è una sfida decisiva, però vincere ci permetterebbe di fare un salto in avanti e allungare la striscia positiva. Era molto più decisiva quella con la Roma. Non possiamo pensare che con una partita si vince o si perde il campionato. Bisogna pensare a trovare la continuità. Di solito la formazione la decido il sabato, stavolta penso che lo farò domenica. Siamo quasi al completo e questo è importante da qui alla sosta. Chiesa ha fatto una buona partita in Russia, Chiellini è pronto per giocare, giocheranno due tra lui, Bonucci, De Ligt e Rugani. Poi quando De Ligt sarà pronto per stare nel centro destra allora potremo metterci anche a tre dietro. Abbiamo tante partite, ci sarà spazio per tutti”.