Sotto l’albero di Natale, l’Inter ha trovato il “titolo” di campione d’inverno con buona pace delle feroci critiche piovute in estate a seguito delle cessioni di Lukaku ed Hakimi. I nerazzurri sono i campioni in carica e difendono il loro titolo in un campionato altamente competitivo e ricco di colpi di scena. La più bella sorpresa è arrivata da Simone Inzaghi subito decisivo come capo allenatore di una nuova squadra. L’apporto dell’ex tecnico della Lazio è stato evidente così come l’aver trovato un lavoro certosino svolto da Conte.
L’Inter ha chiuso il girone d’andata con 46 punti frutto di 14 vittorie, 4 pareggi ed appena una sconfitta. A questo va aggiunto anche il passaggio del turno in Champions League. Ma cosa bisogna aspettarsi in sede di calciomercato da una squadra che sembra essere perfetta così? In realtà tanti sono i casi che la società deve affrontare sia in termini di rinnovi che di cessioni. Fondamentalmente non c’è un acquisto in particolare che risulta essere prioritario al momento. Sono diversi, invece, i calciatori in scadenza che meritano una riflessione approfondita. Elencandoli ci si rende conto che rappresentano delle pedine fondamentali della squadra: Brozovic, Perisic, Skriniar, De Vrij. Da qui ne nascono delle riflessioni importanti perchè sui difensori c’è poco da dire: rappresentano dei punti fermi da non perdere
Per quanto riguarda la coppia croata, si sono rivelati centrali nel progetto di Inzaghi. Perisic si è calato perfettamente nel ruolo di esterno tutta fascia garantendo goal, fisicità e grandi prestazioni. Per quanto riguarda Brozovic si fa fatica a pensare ad un Inter senza il proprio “cervello” di centrocampo. Un rinnovo che assume ancor più valore alla luce della partenza quasi certa di Stefano Sensi limitato notevolmente dagli infortuni. Per lui potrebbe esserci una cessione in prestito a Gennaio. Tra coloro che partiranno ci sono anche Vecino, che piace in Premier, e Sanchez a fine stagione. Il nome nuovo, invece, è quello di Digne: finito ai margini dell’Everton, rappresenterebbe una valida alternativa sulla fascia sinistra. Il terzino, tra l’altro, conosce anche la Serie A avendo giocato tra le fila della Roma.