Tutto secondo copione. L’Inter non sbaglia un colpo, batte, con il minimo sforzo, anche il Genoa a San Siro, infila la dodicesima vittoria consecutiva fra campionato e Coppe e fa partire il count down per la conquista del tricolore. Sono, infatti, 15 le lunghezze di vantaggio sulla Juventus, seconda, quando mancano 11 giornate al termine campionato.
Gara, di fatto, indirizzata già nel primo tempo che la squadra allenata da Simone Inzaghi ha chiuso sul doppio vantaggio.
Inter che ci prova con Barella, al 23′ ma la sua conclusione è alta di poco. Tre minuti dopo rossoblù vicini alla marcatura. Cross dalla destra di Sabelli, Retegui colpisce di testa ma trova pronto alla respinta Sommer, la palla, però, carambola su Gudmundsson che, da buona posizione, non inquadra lo specchio della porta.
Alla mezz’ora esatta arriva il vantaggio dei padroni di casa. Barella serve Sanchez, il quale verticalizza su Asllani che, da solo dabanti a Martinez, non fallisce, per l’1 a 0 dei nerazzurri.
Otto minuti più tardi il raddoppio della capolista con un rigore trasformato da Alexis Sanchez.
Nella ripresa, il Genoa accorcia subito le distanze con un preciso tiro dal limite di Vasquez che non lascia scampo a Sommer. Il Genoa rientra in partita e mister Gilardino vuole giocarsi le sue carte inserendo Vitinha (a cui sarà annulata una rete per off side) e Spence per Messias e Martin. Nei pressi della mezz’ora Retegui ci prova di testa, ma la sfera si spegne di poco a lato. I padroni di casa al 38′ vanno vicini al tris con Carlos Augusto, ma il suo tiro trova il salvataggio di Bani.
Finisce con l’Inter in festa davanti ai propri tifosi, mentre il Genoa esce a testa alta dal match con la battistrada.
INTER-GENOA 2-1
MARCATORI: 30′ Asllani, 38′ rig. Sanchez, 8′ st Vaszquez.
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard (28′ st Bisseck), De Vrij, Carlos Augusto; Dumfries (1′ st Darmian), Barella, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco (20′ st Acerbi); Sanchez (20′ st Thuram), Martinez (31′ st Arnautovic). All. Inzaghi.
GENOA (3-5-2): Martinez; De Winter, Bani, Vasquez; Sabelli (43′ st Ekuban), Messias (18′ st Vitinha), Badelj, Frendrup (1′ st Strootman), Martin (18′ st Spence); Gudmundsson, Retegui. All. Gilardino.
Arbitro: Ayroldi.