A pochi giorni dal brusco ko del “Franchi”, l’Inter ottiene la sua rivincita contro la Fiorentina, conquistando una vittoria fondamentale in chiave Scudetto. I nerazzurri di Simone Inzaghi si impongono per 2-1 sui gigliati e, approfittando del passo falso del Napoli contro l’Udinese, accorciano così a un solo punto il distacco dalla capolista della Serie A. Un successo, quello dei campioni in carica, non scevro da polemiche per l’arbitraggio di La Penna.
IL PRIMO TEMPO
L’Inter scende in campo con grande determinazione, mettendo subito sotto pressione la Fiorentina. Nel corso della prima parte di gara Carlos Augusto colpisce il palo, il capitano Lautaro Martínez la traversa. Prima della mezz’ora Thuram è costretto ad abbandonare il campo per un problema alla caviglia, con Arnautovic che subentra al suo posto. Proprio subito dopo l’uscita di Thuram, l’Inter trova il gol del vantaggio: Lautaro si avventa sul pallone sugli sviluppi di un corner, ma alla fine è una deviazione del viola Pongracic a finire nella propria porta, con un autogol che spinge davanti i milanesi. La rete, però, scatena le polemiche, poiché il replay mostra chiaramente che il corner non andava concesso. Le emozioni, tuttavia, non si fermano qui: a un minuto dall’intervallo, Darmian colpisce col braccio un colpo di testa dell’ex Gosens in area, e dopo una revisione al VAR, l’arbitro La Penna assegna un calcio di rigore, trasformato con freddezza da Mandragora. Si va al riposo sull’1-1.
IL SECONDO TEMPO
Nel secondo tempo l’Inter aumenta l’intensità del gioco fin dai primi minuti. Zielinski prende il posto di Calhanoglu. Dopo soli sette minuti di gioco, scatta il gol che decide la sfida: Carlos Augusto, sulla sinistra, mette un preciso traversone che Arnautovic sfrutta con una potente incornata che batte De Gea, il quale non può nulla. Con il vantaggio acquisito, i padroni di casa prendono il pieno controllo del match. La Fiorentina, pur con l’ingresso dei neo-arrivati Fagioli e Zaniolo, non riesce a reagire, e le sue forze si rivelano insufficienti per creare pericoli concreti alla porta nerazzurra. L’Inter ottiene la vittoria e ora si trova a una sola lunghezza dalla vetta del campionato occupata dal Napoli.
IL TABELLINO
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni (64′ Zalewski); Darmian, Barella, Calhanoglu (46′ Zielinski), Mkhitaryan (64′ Frattesi), Carlos Augusto, Thuram (27′ Arnautovic), Lautaro Martinez. A disposizione: Martinez, Calligaris, de Vrij, Bisseck, Dimarco, Zalewski, Asllani, Frattesi, Correa, Taremi. Allenatore: Inzaghi
Fiorentina (4-2-3-1): De Gea; Moreno (67′ Fagioli), Pongracic, Ranieri, Gosens; Richardson (62′ Cataldi), Mandragora; Dodò, Beltran (67′ Zaniolo), Parisi (Folorunsho); Kean. A disposizione: Terracciano, Martinelli, Colpani, Ndour, Caprini, Gudmundsson. Allenatore: Palladino
Arbitro: La Penna (sez. Roma)
Marcatori: 28′ aut. Pngrancic; 44′ rig. Mandragora (F); 52′ Arnautovic (I)
Ammoniti: Inzaghi (I, dalla panchina), Palladino (F, dalla panchina), Mkhitaryan (I), Richardson (F), Parisi (F), Calhanoglu (I), Kean (F), Barella (I)
