Ad aprire il mercoledì di Serie A, equivalente al secondo giorno della 29^ giornata, c’erano Inter e Brescia, due squadre quasi rassegnate per i rispettivi obiettivi, ma ancora vogliosi di dimostrare qualcosa. Le Rondinelle hanno personalità, ma la differenza di caratura tecnica è netta e i nerazzurri conquistano un largo successo.
La prima frazione è fin da subito avvincente, con gli uomini di Lopez che vanno vicinissimi al vantaggio con Donnarumma, che approfitta di un errore di Young, ma spara alto. Il terzino inglese rimedia a una sbavatura che poteva costare caro siglando il vantaggio per i suoi con un destro al volo preciso. Passano pochi minuti e arriva il raddoppio per l’Inter grazie a Sanchez, che trasforma un penalty procurato da Moses. A ridosso del duplice fischio D’Ambrosio cala il tris.
Nella ripresa i nerazzurri dilagano a dopo pochi istanti dal rientro in campo Gagliardini firma il poker su traversone da calcio piazzato di Sanchez. Candreva potrebbe infierire ulteriormente, ma il suo tiro dalla distanza si stampa sulla traversa. Gli ospiti non hanno più le forze per reagire e a dieci minuti dal termine anche Eriksen (al primo centro in campionato) si iscrive all’elenco dei marcatori, ma c’è ancora spazio per il sesto sigillo siglato da Candreva.
L’Inter colleziona la seconda vittoria consecutiva dopo quella in rimonta di Parma, stando al passo di Lazio e Juventus, ma la distanza dalle rivali rimane comunque larga. Il Brescia sforna tanta buona volontà, ma troppa leggerezza in fase difensiva, dove gli spazi per gli avversari erano molto ampi.