Una stagione difficile che deve essere raddrizzata. Questo l’obiettivo di Max Allegri tornato con grande carica sulla panchina bianconera ma consapevole che il lavoro sia davvero tanto sia dal punto di vista tattico che tecnico. Di certo tutto parte anche dal restyling societario e da un nuovo corso che non vuole ripartire dalle spese folli degli ultimi anni come Higuain, De Ligt e soprattutto Cristiano Ronaldo. Stop anche ai parametri zero strapagati come gli ingaggi monstre di Rabiot e Ramsey. In attesa di novità di mercato e di un gennaio che si preannuncia rovente, la Juventus ripartirà in Serie A con la sfida delicata contro la Lazio.
Sarà una gara particolare perchè i biancocelesti sono una squadra difficile da affrontare anche se dovessero mancare Immobile e Pedro. Di certo l’attenzione sarà focalizzata soprattutto su Maurizio Sarri che, da ex con il dente avvelenato, vorrà fare uno scherzetto ai bianconeri. In mezzo ci sono tre punti pesantissimi in ottica classifica. I bianconocelesti puntano alla Champions League, mentre i bianconeri sono attardati all’ottavo posto con 18 punti. Pesano enormemente le sconfitte consecutive contro Sassuolo e Verona.
La vittoria, nel finale, contro la Fiorentina ha raddrizzato la rotta ma a questa Juventus serve continuità mai avuta in questa stagione. La zona Europa dista un punto, ma quella Champions League è già lontana quattro lunghezze con tante pretendenti e poche squadre che perdono terreno. Dopo l’annata di mister Pirlo, la Juventus a meno di clamorosi blackout delle battistrada resterà senza scudetto anche quest’anno. L’obiettivo restano i primi quattro posti e fare maggior strada possibile nella Champions di quest’anno. Stupisce il cammino europeo fatto di quattro vittorie in quattro partite, opposto a quello in Serie A. Max Allegri sa che deve recuperare terreno in Italia, ma l’Europa è un ottimo trampolino di rilancio specialmente dagli ottavi di finale in poi.