L’Inter si presenta al derby d’Italia con più di una novità e qualche punto interrogativo, frutto della sosta per le nazionali che rompe i ritmi di club e giocatori. La notizia più rilevante riguarda la difesa: Manuel Akanji, nuovo rinforzo arrivato dal Manchester City per sostituire Pavard, ha svolto il suo primo allenamento ad Appiano e potrebbe addirittura esordire subito contro la Juventus.
Chivu lo sta valutando seriamente come titolare al fianco di Acerbi e Bastoni, in un reparto che ha bisogno di ritrovare solidità dopo le due reti incassate nell’ultima sfida con l’Udinese. I numeri delle ultime stagioni raccontano bene la situazione: due anni fa l’Inter chiuse con una media di appena 0,63 gol subiti a partita, nell’ultima invece la media è salita a uno, pur restando tra le migliori difese del campionato.
Se dietro ci sono dubbi e soluzioni nuove, davanti le certezze restano quelle di Lautaro Martinez e Thuram, coppia che ha trascinato i nerazzurri e che Chivu non intende toccare. L’argentino, reduce dagli impegni con la Selección, tornerà soltanto a ridosso della partita ma sarà regolarmente al centro dell’attacco.
Le maggiori riflessioni riguardano invece il centrocampo. Calhanoglu non attraversa un momento brillante e la sua titolarità è in discussione: Barella e Sucic appaiono sicuri del posto, mentre per la terza maglia è ballottaggio aperto tra Zielinski, Mkhitaryan, Diouf e lo stesso turco, che proprio contro la Juventus due anni fa decise lo scontro diretto di Torino.
Tra novità tattiche e rientri da valutare, l’Inter arriva dunque alla sfida con la Juventus in condizioni non perfette ma con la consapevolezza di avere un organico solido. Chivu deve sciogliere gli ultimi dubbi, ma la squadra si presenta al derby con un gruppo forte e la voglia di ripartire subito forte dopo la sosta.