Serie A: il Consiglio di Lega “blinda” i diritti tv, per la ripartenza il 13 giugno sembra la data X

Stemma Figc

La data del 13 giugno rimane per club e Lega, anche dopo il Consiglio di Lega odierno, quella papabile per la ripresa della Serie A. I dubbi e le argomentazioni semmai riguardano le modalità. Alcune società spingono per ricominciare dai recuperi Atalanta-Sassuolo, Verona-Cagliari, Inter-Sampdoria e Torino-Parma, altri preferirebbero riprendere con le partite della ventisettesima giornata o addirittura con la Coppa Italia. Se ne riparlerà venerdì.

Diritti tv. L’argomento principale del giorno, tuttavia, ha riguardato il rapporto coi broadcaster che non hanno saldato l’ultima rata stagionale dei diritti tv.
Nessuno sconto, bensì la volontà dei club di richiedere il pagamento della sesta rata, anche a costo di partire con i decreti ingiuntivi, spostando la gli interessi in Tribunale. Da valutare, invece, la richiesta del ministro Spadafora di permettere a tutti di vedere i gol “in chiaro”, per evitare assembramenti nei locali pubblici. Non sarà semplice addivenire ad un’intesa. Un compromesso potrebbe essere quello di trasmettere in chiaro gli highlights delle gare subito dopo il 90’. La proposta sarà valutata dal Governo.