Serie A: il 2023 dell’Inter

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Manca ancora una tappa, ma il 2023 sta per giungere a compimento, per cui è arrivato il momento di tirare le somme per le squadre di Serie A. Tra le principali protagoniste di questo anno solare c’è sicuramente l’Inter, che ha raggiunto traguardi importanti che le hanno permesso di arricchire ancora di più la propria bacheca. L’anno ha preso il via subito con una grande soddisfazione grazie al trionfo in Supercoppa italiana. Il 18 gennaio, infatti, la formazione allenata da Simone Inzaghi ha tinto di nero e azzurro lo Stadio dell’Università Re Sa’ud di Riad, battendo 3 a 0 i cugini del Milan e conquistando il trofeo.

Pochi mesi più tardi è arrivato un altro titolo, questa volta festeggiato in patria. All’Olimpico, Dimarco e compagni hanno ribaltato la Fiorentina, passata in vantaggio dopo pochi minuti, andando a sollevare la Coppa Italia, la nona della sua storia. E mentre in Serie A lo scudetto era già finito nelle mani del Napoli, sui palcoscenici europei, l’Inter proseguiva il proprio cammino, che l’ha portato fino alla finale di Champions League a distanza di tredici anni dall’impresa del Bernabeu contro il Bayern Monaco. Questa volta, però, il Manchester City si frappone tra i nerazzurri e la coppa dalle grandi orecchie e, nonostante una prestazione generosa, si devono accontentare dell’argento.

Riparte la stagione con nuove certezze

Consapevole dei progressi compiuti nella prima parte dell’anno, l’Inter si presenta ai nastri di partenza con maggiori consapevolezze. Salutato bruscamente Lukaku – passato alla Roma – i meneghini accolgono Thuram in attacco e riabbracciano Sanchez e Arnautovic. In porta Sommer sostituisce Onana, mentre sulle corsie laterali arrivano Pavard e Carlos Augusto, con Klaassen e Frattesi che rinforzano la zona mediana. I nerazzurri ingranano subito e si issano al comando della classifica. Adesso a una sola giornata dalla fine del 2023, i ragazzi di Inzaghi contano quattro lunghezze di vantaggio sulla Juventus con il miglior attacco del torneo (41 reti messe a segno) e la difesa meno trafitta (7). In Champions è arrivato l’approdo agli ottavi, mentre hanno salutato anzitempo la Coppa Italia, estromessi dal Bologna.