Serie A, Ibrahimovic rilancia: “Non ho intenzione di smettere”

Serie A, Milan: anche Ibrahimovic verso il recupero

Quarant’anni e non sentirli. Ci sta tutto questo consueto detto per Zlatan Ibrahimovic, il fuoriclasse svedese che continua a stupire tutti sopperendo con il suo infinito carattere alle magagne fisiche date dall’età ormai avanzata per stare dentro il rettangolo verde. Ma Ibra di risorse ne ha da vendere e se negli anni qualcosa ha perso dal punto vista della velocità e della forma fisica, rimane campione assoluto per tecnica e carisma. Due doti fondamentali per essere leader e condurre il suo Milan al sogno scudetto. E chi pensa che questa possa essere l’ultima stagione viene subito smentito dalle parole dello stesso attaccante, protagonista in una conferenza stampa dal ritiro con la propria nazionale.

“Tutti vorremmo sempre giocare – ha detto Ibrahimovic nel resoconto di Gazzetta.it – ma devo trovare il giusto equilibrio considerando gli infortuni che ho avuto. Si impara qualcosa di nuovo ogni giorno, conosco sempre meglio il mio corpo ogni giorno che passa. Ma mentre il mio corpo invecchia, la mia testa diventa più giovane e ho un aspetto migliore, sono più bello. Sto bene, sono felice di essere qui e sono pronto a giocare”.

Dietro prestazioni sempre all’altezza c’è però una rigida organizzazione che lo stesso Ibrahimovic svela rinviando al futuro la data del ritiro dal calcio giocato. “La scorsa stagione ho avuto più infortuni del solito. Dopo i 30 anni ho capito che il dolore non scompare ma si sposta, e quello che è cambiato rispetto al passato è che ho un fisioterapista che mi segue 24 ore su 24 in Italia. Non appena avverto qualcosa, cerco di prendermene cura subito. Non ho fissato una data per smettere, voglio continuare il più a lungo possibile e non pensare a quando finirà. Non voglio diventare triste come chi smette pensando che invece avrebbe potuto giocare ancora. E se mi chiama la nazionale, io ci sono”.