Serie A: i promossi e i bocciati della 22ª giornata

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Al termine della 22ª giornata di Serie A, offriamo un’analisi sulle migliori e le peggiori prestazioni viste nei campi del massimo campionato italiano

Promossi

Atalanta: la sensazione è che quest’anno la lotta per il 4° posto sarà agguerritissima fino all’ultima giornata. Nell’ultimo turno l’Atalanta è riuscita a inserirsi in zona Champions battendo per 2-0 l’Udinese. Tra le firme indelebili sulla gara figura quella di Charles De Ketelaere, uomo assist in entrambi i gol della Dea. Il belga sta salendo di giri, riuscendo finalmente a esprimere le sue qualità anche nel campionato italiano.

Roma: l’approdo di Daniele De Rossi sulla panchina giallorossa ha portato i capitolini a centrare due successi consecutivi, entrambi molto sofferti tra Verona e Salernitana. Tra i principali meriti del nuovo tecnico spicca la ritrovata centralità di Lorenzo Pellegrini, che nelle 2 partite con De Rossi ha già eguagliato il numero di gol in campionato segnati nelle altre 12 presenze sotto la guida di Mourinho

Genoa: i rossoblù si sono presentati in Serie A con una sicurezza che non ci aspetterebbe da una neopromossa. Nel weekend il Grifone ha ottenuto un altro importante successo in rimonta ai danni del Lecce. L’uomopartita è stato Retegui, il cui contributo in area di rigore sta iniziando a rispettare le aspettative di inizio stagione. Con due colpi di testa l’attaccante si ha infatti permesso ai suoi di ribaltare il risultato, prima con un gol di rapina e poi con una sponda per il tiro vincente di Ekuban.

Bocciati

Sassuolo: la stagione dei neroverdi vista fino ad ora rischia di passare alla storia come una delle peggiori campagne del club in Serie A. La squadra sta facendo una fatica tremenda nel dare continuità ai risultati, come dimostrato dai soli 4 punti raccolti nelle ultime 8 partite. Nella gara persa con il Monza molti demeriti vanno agli attaccanti, mai pericolosi dalla parti di Di Gregorio. Pesa l’assenza di Berardi, ma ci si aspetterebbe di più da Pinamonti che, al netto dei gol segnati fin qui, non è mai riuscito a caricarsi l’attacco sulle spalle.

Juventus: il pareggio di sabato contro l’Empoli rischia di essere uno di quei risultati che i bianconeri rimpiangeranno a fine anno. Più volte in stagione la squadra si è ritrovata a un gol dalla vittoria nei minuti finali e in molti di questi casi è riuscita nell’obiettivo. Il continuo esporsi a questi rischi ha però portato il club a perdere alcuni punti per strada a causa di piccole disattenzioni. Il risultato maturato con l’Empoli è però figlio anche dell’evidente ingenuità commessa da Milik, espulso dopo soli 16 minuti di gioco.

Milan: il campionato dei rossoneri sta mantenendo il club in zona Champions senza particolari affanni. Le tante sbavature ne stanno però limitando le ambizioni, mettendo la squadra fuorigioco dalla corsa Scudetto già nella prima metà di campionato. Anche una certezza come Mike Maignan ha inciso negativamente su alcune partite del Milan, mancando degli interventi non da lui. In stagione gli era già successo di subire gol sul suo palo, l’ultima giusto una settimana fa contro l’Udinese. Sabato il portiere francese si è ripetuto negativamente facendosi sorprendere da un tiro radente di Zirkzee, valso per il momentaneo 0-1.