La Sampdoria fa suo, con un perentorio 3 a 1, il derby della Lanterna, guadagna tre punti importanti in classifica e lascia all’inferno un Genoa sempre più in crisi. Neanche il cambio in panchina ha rivitalizzato i rossoblù con Shevchenko che non è riuscito ad incidere, conquistando sin qui solo un punto (0-0 con la Roma) in cinque partite. Quello di Destro è stato il primo gol segnato sotto la gestione dell’ex Ct ucraino. Un dato che dice praticamente tutto.
Derby blucerchiato quindi, con la Sampdoria che vola sul 3 a 0 e lascia spazio ai rossoblù solo nei minuti finali, mettendo le mani sulla vittoria, al termine di una settimana complicata e culminata con le dimissioni del presidente Massimo Ferrero, in seguito ai recenti guai giudiziari.
Pronti via e la Samp è subito in vantaggio. Cross di Candreva e testa vincente di Gabbiadini. Sono passati appena sei minuti. Genoa in bambola, quasi mai pericoloso e Samp in controllo.
In apertura di ripresa il raddoppio dei doriani con Caputo che ha segna da vero rapace di area di rigore. Il tris, ancora di Gabbiadini, seppur risulta decisiva la deviazione di Vanheusden, dopo l’intervento del Var che lo convalida (per una presunta posizione di fuorigioco di Caputo). Il gol del neoentrato Destro servirà solo per le statistiche.
A fine gare c’è spazio solo per la gioia e l’esultanza dei doriani, in casa Genoa è davvero notte fonda.
GENOA-SAMPDORIA 1-3
MARCATORI: 6′ e 67′ Gabbiadini, 49′ Caputo, 79′ Destro.
GENOA (3-5-2): Sirigu; Vanheusden (85′ Kallon), Criscito, Masiello (56′ Vasquez); Ghiglione, Sturaro, Badelj, Hernani (74′ Portanova), Cambiaso; Pandev, Ekuban (56′ Destro). Allenatore: Shevchenko.
SAMPDORIA (4-3-3): Audero; Bereszynski (67′ Dragusin), Yoshida, Colley, Augello; Silva, Ekdal, Thorsby (75′ Chabot); Candreva (93′ Askildsen), Caputo, Gabbiadini (67′ Verre). Allenatore: D’Aversa.
ARBITRO: Doveri di Roma 1.