Atalanta e Bologna chiamano, la Roma risponde. Nonostante le fatiche europee, i giallorossi sono travolgenti in trasferta. Fondamentale vittoria nel derby laziale contro il Frosinone per 0-3. Un successo arrivato con grande grinta e con una difesa che ha retto sugli attacchi avversari. La squadra di mister De Rossi gioca un calcio cinico e colpisce con Huijsen ed Azmoun prima del rigore definitivo di Paredes.
Primo tempo: il derby laziale si apre con il Frosinone in avanti. Al 4′ occasione per i padroni di casa con il tiro di Kaio Jorge murato da Huijsen. Passano quattro minuti e ci prova Brescianini dalla distanza non trovando lo specchio. La Roma si fa vedere al 14′ con la botta di Lukaku che Turati blocca a terra. La squadra dell’ex Di Francesco è pimpante e costruisce tre occasioni a cavallo del ventesimo. Prima ci prova Soulé sul primo palo, palla fuori. L’esterno di proprietà Juventus ci riprova dal limite ma Svilar respinge. Al 25′ è il turno di Reinier che non capitalizza la sponda di Brescianini. Alla mezz’ora i ciociari si divorano il vantaggio con Kaio Jorge che ci prova tre volte ma la difesa respinge e il pallone termina sul fondo. Nel momento migliore dei padroni di casa, passa in vantaggio la Roma. Al 39′ splendida azione box to box di Huijsen che rientra sul destro e trova il tiro a giro vincente. Al 42′ proprio l’autore del goal perde palla, Reinier prova il pallonetto dalla distanza ma il pallone va fuori. Nel finale girata di Kaio Jorge sul fondo.
Secondo tempo: si riparte con due novità. Fuori Lukaku e Huijsen, dentro Pellegrini e Llorente. La prima occasione è del Frosinone al 54′ con Mazzitelli, il pallone sorvola la traversa. All’ora di gioco ci prova anche Lirola ma Svilar blocca. Due minuti dopo botta di El Shaarawy che va vicino al bottino grosso. Al 67′ scatta il giallo per Mancini mentre, poco prima, Llorente aveva salvato dopo uno svarione di Svilar. A venti minuti dalla fine girandola di cambi dalle panchine. Nella Roma Celik prende il posto di Kristensen. Di Francesco risponde con Caso, Harroui e Cheddira alla ricerca del pareggio. Passano pochi secondi dalle sostituzioni, però, è la Roma raddoppia: conclusione di Cristante, Turati respinge ed Azmoun ribadisce in rete. I giochi si chiudono all’80’: calcio di rigore per i giallorossi. Dal dischetto si presenta Paredes che non sbaglia. Esaurisce i cambi De Rossi che fa tornare in campo Smalling per Angelino e Aouar per Baldanzi. All’88’ l’orgoglio ciociaro si tramuta in un goal sfiorato da Harroui con la botta che termina fuori. Dopo tre minuti di recupero arriva il triplice fischio.