Serie A, Frosinone-Lecce 1-1: un pari che muove la classifica

Frosinone Calcio

Un pareggio che non scontenta nessuno e muove la classifica di Lecce e Frosinone in ottica salvezza. Entrambe le squadre, infatti, interrompono delle brutte serie di sconfitte consecutive. Ai punti, forse, l’avrebbero meritata i padroni di casa che hanno sprecato diverse occasioni da goal. Di contro i pugliesi sono stati abili a capitalizzare uno dei pochi errori difensivi dei ciociari. Alla fine ci ha pensato Krstovic dagli undici metri a trovare l’1-1 dopo l’iniziale vantaggio di Cheddira.

Primo tempo: il match si apre subito in salita per i padroni di casa. Dopo appena quattro minuti si fa male Harroui: il centrocampista lascia il campo per un problema muscolare. Al suo posto mister Di Francesco inserisce Reinier. Al 5′ arriva il primo pericolo con la girata di Cheddira che Falcone respinge in angolo. La risposta del Lecce arriva al 14′ con il tiro di Banda che Cerofolini blocca. Al 26′ i pugliesi si divorano il vantaggio: imbucata per Krstovic che calcia forte sul primo palo ma Cerofolini para in angolo. Il Frosinone, nella seconda parte del primo tempo, alza i ritmi trascinata da Soulé. Il giovane di proprietà della Juventus mette in crisi la difesa avversaria al 41′, calcia a botta sicura ma Gallo mura tutto. Al 44′ arriva il giallo per Reinier, punito per aver simulato. Sembra destinato allo 0-0 il primo tempo, ma i ciociari la sbloccano nei due minuti di recupero. Pallone messo in mezzo, Falcone respinge corto e Cheddira calcia potente trovando la rete.

Secondo tempo: si riparte senza cambi e con un’altra ammonizione per simulazione. Questa volta è Almqvist a finire sul taccuino dell’arbitro. Al 57′ il Lecce ha la ghiotta occasione per pareggiare. Errore di Zortea e fallo di Cerofolini su Krstovic: rigore solare per i salentini. Dagli undici metri si presenta Rafia ma Cerofolini lo ipnotizza e para. La gioia per i ciociari, però, dura pochissimo. Dopo il controllo VAR, infatti, il rigore viene fatto ripetere per l’ingresso di troppi calciatori in area di rigore. Dal dischetto, questa volta, si presenta Krstovic che segna l’1-1. Nell’occasione si fa male Kaba sostituito da Gonzalez. Il Frosinone risponde subito e, al 64′, colpisce una clamorosa traversa con Gelli. Mister D’Aversa prova a cambiare inserendo forze fresche come Blin ed Oudin. Tuttavia è ancora il Frosinone a rendersi pericoloso con Brescianini ma Falcone para. Il centrocampista ex Milan, al 73′, trova anche il goal ma la rete viene annullata per fuorigioco. I due allenatori danno fondo alle due panchine per il quarto d’ora finale. La sensazione, però, è che il Frosinone ne abbia di più a livello fisico. All’89’, infatti, i padroni di casa si divorano la rete da due passi con Seck e Kaio Jorge che non riescono a calciare in porta. E’ un assedio alla porta ospite per i sei minuti di recupero. Al 94′ Mazzitelli calcia fortissimo ma Baschirotto riesce a respingere col volto. Sull’ultimo pallone utile, Valeri disegna una parabola perfetta per Kaio Jorge che impatta di testa ma Falcone vola e con un miracolo salva il risultato.