Un pareggio che non accontenta nessuno. Da una parte grande rammarico, dall’altra soddisfazione a metà. Sono le due anime di una gara spettacolare e ricca di colpi di scena. L’Udinese ha cullato il sogno del blitz esterno passando per due volte in vantaggio tra primo e secondo tempo. La Fiorentina ha pagato le fatiche di coppa ed ha regalato la prima frazione agli avversari. Nella ripresa, grazie anche ai cambi di mister Italiano, ha compiuto la rimonta nel segno dei due attaccanti Beltran e Nzola. Nel finale, poi, solo il palo ha negato il goal vittoria a Bonaventura.
Primo tempo: dopo le fatiche della Coppa Italia, la Fiorentina torna al “Franchi” ma i 120 minuti contro il Bologna si fanno sentire. L’Udinese approccia bene il match con aggressività e fisicità. La Fiorentina è sempre in ritardo e rischia in difesa. Al 10′ arriva subito il goal degli ospiti: Lucca apre su Lovric che, con il diagonale, batte Terracciano. La Fiorentina abbozza una reazione ma si perde negli ultimi venticinque metri. Al 23′, allora, l’Udinese spreca clamorosamente l’occasione per raddoppiare: buco di Martinez Quarta e Lucca, tutto solo, si fa ipnotizzare da Terracciano. Sette minuti dopo azione personale di Pereyra che sfonda sulla sinistra e, da pochi passi, calcia ma Terracciano riesce ancora a salvare il risultato. Al 35′ arriva il primo giallo del match sventolato a Kamara. Poco dopo primo squillo per Samardzic che ci prova su punizione ma l’estremo difensore viola respinge in angolo. Sul tiro dalla bandierina, ancora il serbo disegna una splendida parabola che solo Terracciano può salvare in tuffo.
Secondo tempo: si riparte con due novità importanti. Dentro Arthur e Faraoni per Kayode e Duncan. Mister Italiano prova a cambiare l’inerzia del match ma rischia tantissimo al 47′ quando Pereyra non trova di poco la porta. Al 55′, però, tutto torna in parità. Impatto perfetto del neo acquisto Faraoni che pennella sulla testa di Beltran abile ad insaccare. Mister Cioffi prova allora un triplo cambio: fuori Lucca, Ebosele e Samardzic per Success, Ehizibue e Thauvin. Proprio quest’ultimo va vicinissimo al goal al 64′: punizione a giro che Terracciano si fa sfuggire dalle mani ma la palla sbatte sul palo. Al 73′ il francese, però, non sbaglia: Lovric sfonda sull’esterno e mette in mezzo dove Thauvin insacca. Il nuovo svantaggio spinge mister Italiano a buttare nella mischia anche Nzola per Brekalo. Il neo entrato ha un ottimo impatto e, all’86’, si prende una grande responsabilità. Sul tiro di Beltran netto fallo di mano e calcio di rigore. Nzola si prende il pallone ed allontana tutti i compagni dii squadra: dagli undici metri l’angolano spiazza Okoye e ristabilisce la parità. Sembra finita ma, nei cinque minuti di recupero, la Fiorentina va ad un passo dal successo: sponda di Beltran e botta di Bonaventura che si stampa sul palo.