Serie A, Fiorentina-Roma 2-1: Jovic e Ikoné ribaltano i giallorossi nel finale

ACF Fiorentina

Una gara dai due volti. Due squadre fortemente rimaneggiate con vista finali europee e una gara che valeva tanto specialmente per i giallorossi. Invece la Roma torna a casa con tanta amarezza e rammarico. Una gara condotta alla “Mourinho” con tanta difesa e un goal trovato dopo appena dieci minuti con El Shaarawy. Poi la solita imprecisione sotto porta che ha tenuto in gara la Fiorentina grazie anche ad uno straordinario Cerofolini. Nella ripresa la svolta nei dieci minuti finali. Prima il pareggio di Joviic da rapace d’area e, dopo tre minuti, la zampata di Ikoné a ribaltare tutto. La Roma non sa più vincere e resta bloccata a quota 60 punti.

Primo tempo: nonostante le premesse la gara inizia a buon ritmo fin dall’inizio. All’11’ i giallorossi sono già in vantaggio: sponda di Solbakken per l’accorrente El Shaarawy che batte Cerofolini. La gara è aperta e combattuta come dimostrano anche i cartelliini gialli sventolati dopo il ventesimo a Missori e Saponara. Al 26′ la Roma va vicino al raddoppio: Cerofolini è miracoloso in uscita su Wijnaldum e poi Martinez Quarta salva sulla linea il tiro a botta sicura di Solbakken. Al 36′ ancora Wijnaldum penetra in area e calcia, il pallone viene deviato in angolo. La Fiorentina si fa vedere solo con un tiro di Biraghi ma la chiusura di prima frazione è tutta di marca ospite. Al 43′ miracolo di Cerofolini sul tiro destinato all’incrocio di El Shaarawy. L’estremo difensore viola chiude lo specchio anche a Belotti al 46′.

Secondo tempo: si riparte con quattro novità, due per parte. Nella Fiorentina Terzic e Milenkovic prendono il posto di Biraghi e Martinez Quarta. Nella Roma entrano Celik e Mancini per Smalling ed El Shaarawy. La gara è molto nervosa e piovono gialli: Venuti, Jovic e Solbakken. All’ora di gioco, Cristante prende il posto di Wijnaldum. La Roma prova a chiudersi allora Italiano risponde con Sottil e Dodò per Venuti e Saponara. Al 67′ occasione per la Viola ma Svilar blocca il colpo di testa di Milenkovic. Nell’ultimo quarto d’ora i due allenatori danno fondo alle proprie panchine. Nella Fiorentina dentro Kouamè per Duncan. Nella Roma Mourinho risponde con Abraham e Ibanez per Zalewski e Solbakken. Nel frattempo vengono ammoniti anche Igor e Svilar. Quando la Roma sente di poter chiudere un fondamentale blitz esterno, la Fiorentina trova il pareggio. All’85’ Mandragora la mette in mezzo per Jovic che batte Svilar. Passano tre minuti e la squadra di Italiano ribalta tutto: Kouamé serve Ikoné che con un tocco sotto insacca. Vengono concessi cinque minuti di recupero ma la Roma non riesce a trovare il guizzo finale.