Serie A, Fiorentina-Lecce 2-2: grande rimonta dei salentini

ACF Fiorentina

Dopo la sconfitta nei preliminari di Conference League, la Fiorentina non riesce a vincere nemmeno in campionato. La squadra di Italiano spreca il doppio vantaggio iniziale grazie ad uno scatenato Duncan. il centrocampista trova la rete e serve l’assist vincente per Nico Gonzalez, al secondo goal in campionato. Il Lecce, però, ha la forza di reagire e trova il pareggio grazie a due nuovi acquisti. Nella ripresa Rafia accorcia le distanze mentre Krstovic trova il 2-2 finale dopo pochi minuti dal suo ingresso.

Primo tempo: la gara si sblocca subito dopo appena tre minuti. Ancora di testa su calcio d’angolo, Nico Gonzalez non sbaglia. Al quarto d’ora arriva il primo giallo sventolato a Pongracic per fallo su Beltran. Al 24′ la Viola raddoppia con uno scatenato Ducan che incorna di testa su assist di Arthur. Il Lecce non riesce a reagire ed allora continua la squadra di Italiano a spingere. Al 42′ è pericoloso ancora Duncan, migliore in campo, che scambia con Gonzalez e calcia ma colpisce il palo. Dopo cinque minuti di recupero, le squadre rientrano negli spogliatoi.

Secondo tempo: si riparte con due novità nel Lecce. Kaba e Dorgu prendono il posto di Gonzalez e Gallo. Al 49′ i giallorossi la riaprono con Rafia che ruba palla ad Arthur e trova il gran tiro vincente. La Fiorentina reagisce prontamente al 51′ ma il colpo di testa di Nico Gonzalez finisce fuori di poco. Tre minuti dopo viene ammonito Gendrey, mentre Pongracic ci prova dalla distanza e sfiora il pareggio. La gara si innervosisce molto e piovono gialli: Martinez Quarta, Dorgu. Al 64′ ci prova Dodò ma Falcone blocca. Mister Italiano prova a vincerla mettendola in sicurezza con gli ingressi di Nzola e Brekalo. Tre minuti dopo Bonaventura viene lanciato a rete ma Baschirotto è miracoloso. Al 72′ fa il suo ingresso il nuovo acquisto Krstovic che, dopo appena quattro minuti, sigla il primo goal della sua avventura italiana. Incornata perfetta che vale il 2-2. Girandola di cambi per i due allenatori che danno fondo alle loro panchine per prova a vincerla. Vengono concessi otto minuti di recupero e, al 95′, Kouamè sfiora il goal vittoria su cross di Brekalo. E’ l’ultima emozione del match.