La Fiorentina arriva alla vigilia della sfida contro il Napoli con qualche certezza in più ma anche con problemi da gestire. Il club viola, dopo un’estate intensa sul mercato, ha investito oltre 90 milioni di euro per rinforzare la rosa, dimostrando la volontà di fare un salto di qualità. Pioli, tornato sulla panchina gigliata, sta cercando di plasmare un gruppo che alterna esperienza e giovani prospetti, ma non può ignorare le difficoltà legate agli infortuni.
Tra gli “acciaccati” Albert Guðmundsson, uno degli uomini più attesi, ha riportato un problema alla caviglia durante gli impegni con l’Islanda: le sue condizioni sono sotto osservazione e lo staff medico valuterà se potrà essere a disposizione già nella prossima gara o nelle prossime settimane.
Intanto, da valutare le condizioni di Hans Nicolussi Caviglia, che potrebbe presto inserirsi stabilmente a centrocampo. Discorso diverso, invece, per Lamptey, appena arrivato dal Brighton e non ancora inserito a dovere nel gruppo a causa degli impegni con la nazionale ghanese. Pioli dovrà anche sciogliere il ballottaggio in attacco tra Piccoli e Džeko: il giovane garantisce freschezza e profondità, il bosniaco esperienza e gestione dei momenti chiave. Scelta cruciale contro il Napoli.
Intanto l’ambiente intorno alla squadra respira entusiasmo. In settimana, anche una visita a sorpresa di Bove nello spogliatoio, che ha regalato un momento di affetto e motivazione al gruppo, segno di un legame che va oltre il campo.
Il club viola si presenta così alla sfida con i partenopei, con la voglia di misurare le proprie ambizioni. Il lavoro di Pioli è appena iniziato, ma i segnali sono incoraggianti: la Fiorentina vuole confermarsi protagonista in Serie A e farsi valere anche in Conference League, puntando su compattezza e entusiasmo del pubblico per trasformare gli investimenti in risultati concreti.
Che bello rivederti, Edo 💜 pic.twitter.com/Vz7Q5HzMSb
— ACF Fiorentina (@acffiorentina) September 11, 2025