Il Como, in rimonta, espugna il “Franchi” di Firenze e sale a quota 7 punti in classifica, mentre la Fiorentina, dopo 4 giornate, è ancora alla ricerca della prima affermazione in campionato. Solo 2 punti all’attivo per i viola: un bottino magrissimo per una squadra abituata a viaggiare nelle zone medio-alte della graduatoria.
Primo tempo
Eppure, la Fiorentina la sblocca praticamente al primo affondo. Punizione dal limite per l’undici viole, il tiro di Mandragora viene respinto dalla barriera, sulla ribattuta è lo stesso Mandragora con un perfetto sinistro a non lasciare scampo a Butez.
Fiorentina più convincente nella prima parte di gara, ma che non riesce ad assestare il colpo del raddoppio che avrebbe potuto cambiare le sorti del match.
Sul finire di primo tempo Bonacina decreta un penalty in favore del Como che, dopo l’intervento del Var, diventa una punizione dal limite, in quanto l’intervento falloso su un calciatore dei lariani era cominciato fuori area.
Secondo tempo
Nella ripresa la musica cambia decisamente. Il Como alza il baricentro, ritrova le sue naturali giocate e mette in grande difficoltà la Fiorentina che fa fatica a uscire dal suo guscio. Dopo aver sfiorato più volte il gol, la squadra di mister Fabregas trova il pari al 21. Sugli sviluppi di una punizione di Nico Paz, il difensore Kempf svetta più in alto di tutti e infila De Gea.
Il Como ci crede, non molla la prese e mette alle corde una Fiorentina che non riesce a esprimersi per come vorrebbe. In pieno recupero, infine, arriva il meritato gol del sorpasso per i lariani. Fa tutto Addai che s’invola sulla destra, evita Pongracic e trafigge De Gea, regalando tre punti preziosissimi ai suoi.
FIORENTINA-COMO 1-2
MARCATORI: 6’ Mandragora, 66’ Kempf, 96′ Addai.
FIORENTINA (4-4-2): De Gea; Dodo, Pongracic, Ranieri (77’ Viti), Gosens; Lamptey (22’ Fortini), Nicolussi Caviglia, Mandragora 7 (61’ Fagioli), Fazzini (61’ Sohm); Piccoli (77’ Dzeko), Kean. All. Pioli.
COMO (4-2-3-1): Butez; Smolcic, Kempf, Diego Carlos, Valle (82’ Posch); Perrone, Sergi Roberto; Vojvoda (46’ Rodriguez), Paz, Kühn (61’ Addai); Morata (61’ Douvikas). Allenatore: Fabregas.
Arbitro: Bonacina.
