Dopo un inizio di 2023 confortante che sembrava ricalcare quanto di buono fatto nel 2022, la macchina dell’Empoli sembra essersi inceppata. E, probabilmente, la sosta è arrivata al momento giusto. Per schiarisi le idee e per recuperare forze ed enerigie in vista del rush finale. I toscani sono reduci da quattro sconfitte consecutive che hanno ricacciato in quattordicesima posizione una squadra che stava cercando di ritagliarsi una tranquilla posizione di centroclassifica. È bene sottolinerare, tuttavia, che la formazione allenata da mister Zanetti vanta nove lunghezze di vantaggio sul Verona, terzultimo, un gruzzoletto importante e da custorire gelosamente quando mancano 11 partite alla fine del campionato.
Dicevamo come la sosta sia arrivata al momento giusto, anche in virtù dello scontro salvezza in programma alla ripresa delle ostilità, lunedì alle 18.30, al «Castellani» contro il Lecce, squadra, quella salentina, appena un punto dietro i toscani. Contro il Lecce sarà ancora assente uno dei protagonisti del campionto empolese, vale a dire il portiere Gianluca Vicario, alle prese con un fastidioso infortunio e sempre più nel mirino dei top club italiani. Ma non c’è solo Vicario sul taccuino delle migliori squadre delle penisola, sull’esterno destro Fabiano Parisi, infatti, hanno già messo gli occhi Lazio e Inter, ma anche Juventus e Napoli lo stanno seguendo, così come il trequartista Tommaso Baldanzi. Insomma, l’Empoli si conferma fucina di giovani promesse interessanti ed è diventato un club che molte società «minori» stanno prendendo ad esempio.