Cinque punti in classifica, striscia positiva di tre risultati utili consecutivi e casella delle sconfitte ancora ferma a 0. Dobbiamo ammettere che l’inizio della Serie a 2024/2025 ha regalato parecchie sorprese specialmente tra le così dette “piccole” del campionato. Tra queste c’è sicuramente l’Empoli che viaggia al settimo posto solitario in classifica con sole due lunghezze di distacco dalla testa della graduatoria. E’ chiaro che l’obiettivo dei toscani resta la salvezza ma c’è la volontà di non rischiare nulla quest’anno per chiudere il discorso mantenimento categoria con largo anticipo. Lo dimostra un calciomercato oculato e ben bilanciato economicamente tra scelte giovani ma anche scommesse esperte con calciatori in rampa di lancio ed altri in cerca di riscatto.
Partendo dai risultati, la grande novità la ritroviamo in panchina. Dopo la parentesi con salvezza ottenuta grazie all’esperienza di mister Nicola, adesso in panchina c’è Roberto D’Aversa reduce dall’esonero di Lecce più per motivi extracampo che per i risultati. L’ex calciatore di Serie A ha una filosofia tecnico-tattica ben delineata che si basa sulla difesa a tre e su un gioco propositivo. Non è un caso, quindi, che i numeri fotografino esattamente quanto detto. Grande cinismo sotto porto con tre goal siglati in altrettante uscite ma anche solo due reti subite dal nuovo portiere titolare Vasquez. Spicca naturalmente il blitz esterno di Roma con l’1-2 inflitto ai giallorossi ma vanno considerati come oro colato anche i pareggi contro Monza e Bologna. Di fatto il calendario era, sulla carta, in salita considerando gli avversari e proseguirà così anche alla ripresa. Nella sfida di sabato pomeriggio, valevole per il quarto turno di Serie A, al “Castellani” farà visita la nuova Juventus di Thiago Motta. Sarà l’occasione perfetta per dimostrare i progressi fatti in queste settimane.
E’ una prova del nove per l’Empoli che se dovesse strappare punti anche contro i bianconeri riuscirebbe a mettere da parte un piccolo tesoretto in vista della lunga stagione. Concentrandoci sulle questioni di campo, purtroppo mister D’Aversa dovrà fare i conti con alcune assenze pesanti. In particolare quella del suo numero 10 Fazzini che ha iniziato benissimo il campionato ed è tra i calciatori più interessanti. Oltre al trequartista classe 2003 non ci sarà nemmeno Zurkowski che ancora non si è visto nelle prime tre uscite stagionali. Tanti, quindi, i dubbi per il 3421 iniziale. Le certezze sono soprattutto in difesa con Vasquez tra i pali ed Ismajili come leader difensivo. A centrocampo spazio alla spinta, sugli esterni, di Pezzella e di un Gyasi tirato a lucido e già autore di due goal. In avanti Colombo è il riferimento offensivo supportato da Esposito e Solbakken che sostituirà Fazzini. Anche la panchina, però, può fornire alternative valide come Maleh, Cacace e Pellegri. L’esperienza potrà arrivare anche da De Sciglio.