Il Como infila la quarta vittoria consecutiva (in Serie A non accadeva dal 1952) e festeggia la matematica permanenza in Serie A. I lariani hanno avuto la meglio del Genoa, resosi pericoloso specialmente nel primo tempo, grazie ad un gol ad inizio ripresa di Strefezza. Per la squadra di Vieira, comunque, la salvezza è solo questione di tempo.
Primo tempo
Prima parte di gara molto equilibrato fra due squadre che, comunque, hanno giocato a viso apero. Occasioni migliori per gli ospiti, subito pericolosi dopo 4 minuti. Crossa dalla destra di Norton Cuffy e Kassa, da posizione favorevole, non inquadra clamorosamente la porta mandando la sfera oltre la traversa.
Al 14′ rispondono i lariani. Il sinistro di Ikoné è deviato da Masini e la palla termina in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo conclusione di Nico Paz alta.
Al 28′ gli ospiti colpiscono il palo con un sinistro da posizione molto defilata di Ahanor, abile a sfruttare una indecisione fra Vojvoda e Butez.
Al 41′ un gran tiro dalla distanza di Da Cunha chiama in causa Leali che si rifugia in corner.
Secondo tempo
Nella dopo un tiro del neo entrato Messias parato da Butez, il Como passa al 14′. Ripartenza letale dei lariani, orchestrata dal solito Nico Paz che trova sulla corsia di sinistra Cutrone, perfetto l’assist delll’attaccante comasco a Strefezza il quale con un sinistro forte e preciso batte Leali per l’1 a 0.
E’ una della poche occasioni della ripresa, nella quale il Genoa non riesce a pungere. Tre punti e salvezza per il Como.
COMO-GENOA 1-0
MARCATORE: 59′ Strefezza.
COMO (4-2-3-1): Butez; Vojvoda, Goldaniga, Kempf, Valle; Caqueret, Da Cunha; Strefezza (71′ Fadera), Nico Paz, Ikonè (77′ Van der Brempt); Cutrone (71′ Gabrielloni). All. Fabregas.
GENOA (4-3-3): Leali, Norton Cuffy (89′ Sabelli), De Winter, Vasquez, Martin; Frendrup, Kassa (45′ Messias), Masini; Thorsby (80′ Zanoli), Ekhator (67′ Pinamonti), Ahanor (67′ Vitinha). All Vieira.
Arbitro: Arena.
