Serie A, caos Lazio: indagine sui tamponi ai calciatori positivi

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Vigilia di campionato per la Lazio. Domani i biancocelesti ospiteranno la Juventus per un big match che precede la sosta per le nazionali di novembre. Eppure non c’è un clima sereno in casa Lazio dopo lo scandalo scoppiato relativamente ai tamponi. Ricostruendo la vicenda, alcuni calciatori tra cui Immobile sarebbero risultati negativi ed arruolabili per la gara poi vinta contro il Torino.

Due giorni dopo, però, gli stessi sono stati esclusi per la trasferta di Champions League a seguito dei controlli della Uefa. La notizia ha allertato i vertici del calcio italiano che hanno aperto un’indagine, ma anche dal punto di vista penale adesso la Lazio rischia. Lotito e la società si dicono sicuri del proprio operato. Tuttavia le ultime notizie parlano dello slittamento dell’allenamento di rifinitura per valutare i casi positivi. Al momento c’è grande sdegno e rabbia da parte degli altri club italiani che vedono l’operato della società Lazio come una grave macchia per il calcio italiano.

Annunciata la positività anche del direttore sportivo Tare, se dovessero essere confermati i tre casi positivi anche l’allenamento congiunto violerebbe i protocolli. Un caos generale che ha attivato anche l’Asl di Roma pronta a denunciare irregolarità. Allo stato attuale, i test eseguiti al Campus Biomedico hanno segnalato tre casi di positività che portano ad Immobile, Leiva e Strakosha. Allo stesso tempo la Lazio si appella al laboratorio di Avellino che ha sempre mostrato degli esami negativi.