Serviva una reazione dopo tante critiche dentro e fuori dal campo. La Lazio ha trovato la sua forza all’interno del gruppo e nei suoi uomini simbolo. I biancocelesti non fanno sconti e si impongono 1-3 in casa del Cagliari. Importante successo per mister Sarri che batte un maestro come Ranieri e si rilancia verso la zona Europa. Gara davvero pirotecnica e divertente dove si prende la scena Immobile a segno entrando di diritto nella storia del calcio italiano. Il bomber biancoceleste raggiunge quota 200 in Serie A. Al festival del goal si aggiunge anche Felipe Anderson, uno dei più discussi che sembra vicino alla firma con la Juventus a parametro zero. Per il Cagliari c’è ancora tanto da fare per la salvezza.
Primo tempo: subito pericolo per la porta del Cagliari con Scuffet che salva dalla sfortunata deviazione di Gaetano. Un minuto dopo Immobile viene lanciato a rete, prova il diagonale e l’estremo difensore di casa manda in angolo. La risposta del Cagliari al 19′ con il tiro di Viola che Provedel blocca a terra. Al 26′ la gara si sblocca: cross di Isaksen, Azzi liscia e Deiola si fa un clamoroso e sfortunato autogoal. I sardi non riescono a reagire e si fanno rivedere solo nel recupero: colpo di testa di Lapadula e Provedel si oppone. Nel finale ammonito anche Immobile.
Secondo tempo: si riparte con due novità tra i padroni di casa. Dentro Dossena e Luvumbo per Azzi e Viola. Subito squillo per la squadra di Ranieri con Nandez ma il pallone termina fuori. La Lazio raddoppia al 49′: Scuffet respinge su Isaksen ma Immobile ribadisce in rete. Passano due minuti e il Cagliari la riapre: Gaetano prende palla e trova l’incrocio con un tiro di rara bellezza. La gara è viva e le occasioni si susseguono da una parte e dall’altra. La Lazio sfiora il tris con Luis Alberto mentre i sardi ci provano ancora con Gaetano ma Provedel salva. All’ora di gioco arrivano tre cambi. Mister Sarri inserisce Castellanos e Vecino per Immobile e Luis Alberto. Nel Cagliari Augello prende il posto di Obert. Nemmeno il tempo di ripartire che la Lazio cala il tris. Al 65′ azione personale di Felipe Anderson che trova il bottino grosso complice anche una deviazione di Zappa. Al 68′ viene ammonito Romagnoli che, diffidato, salterà il prossimo match. Al 73′ altra parata di Provedel sulla botta di Luvumbo. Mister Ranieri prova a riaprirla nel quarto d’ora finale e lancia in campo l’uomo del destino Pavoletti. Al 78′ è il turno di Kamada per Cataldi. A dieci minuti dalla fine c’è spazio anche per Pedro e la Lazio rischia di dilagare. All’85’ Kamada si mette in proprio e colpisce il palo col destro. Vengono concessi cinque minuti di recupero ma succede poco altro. Nel finale viene ammonito Vecino.