Dopo aver festeggiato lo scudetto, la Juventus tira i remi in barca e subisce un inaspettato ko sul campo del Cagliari. I sardi, apparsi più in forma e motivati, passano 2-0 chiudendo i giochi già nella prima frazione di gara al cospetto di un avversario con numerose assenze e con una formazione a tratti inedita. Sarri manda in campo dal primo minuto il giovane Muratore mentre tra i pali tocca Buffon. Anche il Cagliari dà spazio alla linea verde inserendo Gagliano a comporre il reparto avanzato.
Ed è proprio Gagliano a regalarsi la gioia del gol alla sua prima da titolare. All’ottavo il giovane attaccante indovina il tap-in vincente su invito di Faragò dalla destra. La Juventus prova a reagire con Cristiano Ronaldo , Bonucci e Bentancur, ma la difesa di casa resiste. E a fine primo tempo arriva addirittura il raddoppio degli uomini di Zenga. Lo firma Simeone bravo a ricevere da Gagliano e a mettere il pallone sotto l’incrocio dove Buffon non può arrivare.
Nella ripresa il Cagliari continua ad accelerare e al 51′ sfiora il tris con Simeone, ma questa volta Buffon ci mette i pugni. I bianconeri provano la reazione d’orgoglio con Ronaldo a prendersi sulle spalle la responsabilità del riscatto, ma i sardi restano pericolosi in contropiede. Per il resto ci pensa Cragno a blindare la porta e a lasciare invariato il risultato fino al fischio finale giunto dopo sei minuti di recupero.