Una doppietta del Toro Martinez rimanda ogni discorso agli ultimi novanta minuti di campionato. Non poteva esserci finale migliore per questa Serie A 2021/2022, con Inter e Milan che si giocheranno lo scudetto all’ultima giornata. I nerazzurri non sentono la pressione della vittoria pomeridiana dei rossoneri e superano nettamente il Cagliari per 1-3. I sardi provano a metterci grinta ma poco altro restando in corsa per la salvezza e ringraziando l’errore di Perotti dal dischetto nella Salernitana. Da sottolineare la grandissima rete di Darmian che ha sbloccato il match con un super colpo di testa.
Primo tempo: l’Inter parte subito forte e Cragno deve allungarsi sul tiro di Perisic da fuori al 3′. Passano tre minuti e il portiere sardo blocca il tiro al volo di Calhanoglu. La risposta del Cagliari arriva al 7′ con la super botta di Lykogiannis da fuori ma Handanovic vola a parare con mano aperta. All’undicesimo l’Inter passa in vantaggio: punizione dal limite e deviazione vincente, dopo la ribattuta sul palo, di Skriniar. Dopo qualche minuto di controllo, però, il VAR segnala il fallo di mano del difensore nerazzurro. Il Cagliari riprende allora coraggio e ci prova con Marin al 20′ mandando a lato. Due minuti dopo girata di testa di Lautaro che termina sul fondo. Il goal ospite e maturo ed arriva al 26′: Perisic scende sulla sinistra e crossa perfettamente per l’inserimento di Darmian. Il Cagliari scompare dal campo e l’Inter prova a chiudere la gara. Al 36′ serve una grande chiusura di Ceppitelli su Lautaro a botta sicura. Un minuto dopo anche primo giallo del match sventolato a Darmian. Al 45′ ultima occasione del primo tempo con il toro ancora una volta che gira in area ma colpisce il palo.
Secondo tempo: si riparte con gli stessi ventidue e al 51′ l’Inter raddoppia. Lancio millimetrico di Barella per Lautaro che stacca in posizione regolare e fulmina Cragno. Passano tre minuti ed il Cagliari riapre la gara reagendo: ci riprova Lykogiannis con il suo mancino che trova l’angolino. Inizia, allora, la girandola di cambi: nel Cagliari dentro Nandez e Keita per Rog e Pavoletti. Mister Inzaghi risponde con Gagliardini e Dumfries per Barella e Darmian. La gara vive un momento di calma fino al 68′ quando il Cagliari si divora il pareggio: Keità scappa in contropiede e, da solo, calcia alto di fronte ad Handanovic. A venti minuti dalla fine, D’Ambrosio e Correa sostituiscono Dzeko e Bastoni. Al 76′ grande brivido per il Cagliari con il rischio autogoal tra Bellanova e Cragno e palla salvata sulla linea. All’81’ Keita scappa ancora a De Vrij ma manca l’aggancio in area. Le occasioni sprecate si pagano e così l’Inter cala il tris: Gagliardini serve ancora Lautaro che non sbaglia da dentro l’area di rigore. Proseguono gli ultimi cambi tra i due allenatori mentre viene ammonito Calhanoglu all’88’. Il Cagliari ci prova anche al 91′ ma il tiro di Baselli termina fuori. I sardi si sbilanciano e al 93′ l’Inter colpisce anche un palo clamoroso con Dumfries imbeccato da Correa.