Serie A, Brescia: licenziamento per giusta causa con Mario Balotelli

Balotelli

Risoluzione del rapporto per giusta causa. Questo è l’indirizzo scelto dal patron del Brescia, Massimo Cellino, per chiudere definitivamente il caso Mario Balotelli. Nessuna risoluzione consensuale, quindi, si va allo scontro frontale. Ormai i rapporti fra le parti sono definitivamente logori e non pare ci sia più spazio per un ricongiungimento e per un addio senza rancori.

Il massimo dirigente delle Rondinelle ha avviato le pratiche per il ricorso per la risoluzione del contratto di Mario Balotelli. Giusta causa, secondo il club lombardo, che deriverebbero dalle numerose assenze agli allenamenti e da un atteggiamento ritenuto poco professionale, dell’attaccante ex Marsiglia, tenuto soprattutto nei giorni della ripresa dell’attività dopo lo stop dovuto al Covid-19.

Balotelli non si era presentato agli allenamenti negli ultimi di maggio lamentando indisposizioni e poi problemi gastrointestinali con tanto di certificato medico che ne attestava una degenza di sette giorni. La frattura con il club azzurro diventava giorno dopo giorno sempre più evidente tanto da portare il presidente Cellino a inviare, nei prossimi giorni, ricorso al Collegio arbitrale. Fine di un idillio, quindi, forse mai veramente scoppiato fra le parti.
Il declino, continuo e inesorabile, del Balotelli calciatore prosegue velocemente. Un attaccante mai esploso e che non ha quasi mai mantenuto le attese dei club dove ha poi militato.