Serie A, Bologna-Lecce 3-2: cuore grande dei salentini, ma non basta. Ritorno in B a un passo

Soriano festeggia con un cuore

Nella gara domenicale delle 17.15 valevole per il 36^ turno di Serie A, il Lecce aveva un’ottima chance per portarsi a -1 dal Genoa, sconfitto ieri sera dall’Inter. I salentini riescono a rimontare due reti, ma a tempo quasi scaduto, il Bologna fa suoi i tre punti.

La partenza dei salentini è da matita blu e complice anche una grande propensione offensiva il Bologna si porta in vantaggio dopo pochi attimi dal fischio d’inizio con Palacio, che torna a timbrare dopo cinque mesi. I felsinei approfittano dell’assenza totale degli avversari e raddoppiano con Soriano, che arriva indisturbato al limite dell’area e batte Gabriel. Il più ispirato degli ospiti è Falco, che a metà frazione fa partire una conclusione a giro che sfiora il secondo palo. Poco dopo Barrow può calare il tris, ma il palo glielo nega e in pieno recupero Mancosu accorcia le distanze, sfruttando un’incomprensione difensiva.

Nella ripresa gli ospiti entrano con tutt’altro piglio e chiudono il Bologna nella loro metà campo. Falco è una spina nel fianco continua per la difesa rossoblu: prima colpisce la traversa, poi trova la rete del pareggio con un mancino potentissimo che trafigge Skorupski. I pugliesi ci credono, regalano sprazzi di grande calcio e vanno vicino a ribaltare il risultato con Lapadula e ancora con il talento di Taranto, ma si sbilanciano troppo e in pieno recupero Barrow riporta avanti i suoi e condanna quasi definitivamente il Lecce alla retrocessione.