Un 2023 da incorniciare e da ricordare nei libri di storia. Il Bologna ha scritto e sta scrivendo pagine indelebili per il suo percorso sportivo e calcistico. Senza dubbio la società emiliana sta diventando un simbolo italiano sia come gestione fuori dal campo che per progetto puramente tecnico e sportivo. E’ stata un’annata molto particolare che ha segnato un cambio di rotta netto e deciso dovuto anche ad un grave lutto. Quel che oggi è il Bologna è frutto anche del grande lavoro di Sinisa Mihaijlovic. Il suo esonero da parte della società è stato un atto dovuto alle gravi condizioni di salute. La morte del tecnico, poi, è stato un duro colpo per un’intera comunità, una perdita che è andata ben oltre l’aspetto sportivo.
Eppure è proprio dal passaggio di consegne tra Sinisa e Thiago Motta che si è avuto un completamento ed un’evoluzione della squadra. Il gruppo storico, legato all’ex tecnico, ha mostrato una forza e coesione fuori dal comune. Da lì è poi stato intrapreso un percorso abbastanza delineato secondo il credo calcistico dell’ex calciatore di Inter e Barcellona. Ad oggi si può dire che il Bologna è una delle squadre che gioca il miglior calcio in Italia insieme alla corazzata Inter. In fondo i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Il 2023 si sta chiudendo con gli emiliani al quarto posto, in piena zona Champions League. Ben 31 punti raccolti, appena due in meno rispetto al Milan, con sole due sconfitte al passivo.
Il Bologna è una squadra che subisce davvero poco e poi diverte tantissimo grazie ad un 4231 camaleontico e capace di adattarsi in base alla partita. La ciliegina sulla torta di questo fine 2023 è, senza dubbio, la vittoria di San Siro contro l’Inter in Coppa Italia. Gli emiliani, ai supplementari, hanno eliminato i nerazzurri campioni in carica nella competizione. Un’altra grande gratificazione per un Bologna atteso dall’ultima giornata di campionato dell’anno. Vincere in trasferta anche ad Udine chiuderebbe un cerchio indimenticabile che dovrà trovare nuove conferme poi nel 2024.