Serie A, Atalanta-Inter: le probabili formazioni

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Sfida scudetto o meno, Atalanta – Inter è uno dei match più affascinanti dell’intera Serie A. Domani sarà un big match tra due squadra che sono scese in campo anche in settimana. L’Inter ha conquistato la finale di Supercoppa contro la Juventus mentre l’Atalanta ha staccato il pass per i quarti di finale contro il Venezia. Di seguito le probabili formazioni del match e le dichiarazioni di mister Inzaghi. Sul fronte bergamasco, invece, è stata annullata la conferenza stampa di Gianpiero Gasperini.

Le probabili formazioni di Atalanta-Inter

ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Toloi, Demiral, Palomino; Hateboer, de Roon, Freuler, Maehle; Malinovskyi, Pasalic; Muriel. All. Gasperini

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Sanchez, Dzeko. All. S. Inzaghi

La conferenza stampa di Gasperini

E’ stata annullata la conferenza stampa consueta di presentazione del match alla vigilia. Il tecnico della Dea, quindi, non ha presentato la gara di domani di fronte ai microfoni e telecamere.

La conferenza stampa di Inzaghi

i torna in campo dopo la Supercoppa, che spinta può dare questa vittoria?

Abbiamo vinto meritatamente contro un avversario che ha fatto un’ottima gara. Siamo stati bravi perché siamo andati in svantaggio ma la squadra è sempre rimasta lucida. I ragazzi hanno fatto quello che gli avevo chiesto, è stata una bellissima esperienza vincere il primo trofeo qui all’Inter insieme ai nostri tifosi, è stato un momento bellissimo. Sappiamo che il trofeo adesso è vinto ma fa parte del passato, domani dobbiamo sbollire l’euforia perché ci aspetta una partita complicata a Bergamo.

È una sfida scudetto? Aprirà la gabbia del leone Sanchez?

Sì sarà una partita Scudetto perché l’Atalanta è quarta e negli ultimi anni è sempre arrivata terza, è una squadra che sta migliorando sempre. Sanchez è stato determinante, è un grandissimo giocatore che sono felice di allenare, come sono contento di allenare gli altri. L’azione che ci ha dato la Supercoppa, partita da Correa, palla a Dimarco, Darmian in taglio e il gol di Sanchez contando che erano 4 entrati a gara in corso (in più penso che Vidal sia stato determinante perché ha fatto un ingresso molto buono) penso che sia una grandissima soddisfazione per un allenatore che vede i 5 subentrati entrare in questo modo. Giocando ogni tre giorni per noi è una grandissima risorsa. Per quanto riguarda Sanchez oggi valuterò come stanno quelli che hanno giocato 120 minuti e farò le considerazioni per la partita.

C’è qualcosa che è cambiato nell’approccio e nella capacità di gestire le situazioni nelle ultime sfide?

Penso la consapevolezza. La squadra ha espresso un buonissimo calcio fin da subito, è normale che determinati episodi e momenti della partita ci abbiano fatto perdere qualche punto importante in quel momento. Il fatto di avere  avuto ottime prestazioni e ottimi risultati poi ci ha dato consapevolezza e la squadra viaggia in un’unica direzione, chi entra e chi subentra e si è visto anche dalla partita in Supercoppa.

Quella di domani sarà la sfida tra due squadre che giocano un calcio propositivo. C’è la voglia di imporsi anche sotto questo aspetto?

Penso sia una grande patita da vedere. Si affrontano il primo e terzo attacco, due squadre che subiscono poco, attrezzate e che giocano un calcio intenso. Sarà una partita bellissima, difficile, ma nonostante il tempo stiamo cercando di prepararla nel migliore dei modi.