Serie A, Atalanta-Inter 0-0: tante occasioni ma poca concretezza

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A mancare è stato solo il goal. Uno 0-0 bugiardo quello maturato tra Atalanta ed Inter in una gara davvero pirotecnica e ricca di occasioni. Due squadre che si sono affrontate a viso aperto e che hanno pagato il poco cinismo davanti alla porta. Grande merito va dato all’Atalanta che mette grande paura alla capolista nonostante una lista lunghissima di indisponibili. Per la compagine di Inzaghi un ottimo pareggio, anche se c’è rammarico per non aver sfruttano l’occasione. Adesso le inseguitrici possono approfittarne.

Primo tempo: Inter subito frizzante con la sorpresa D’Ambrosio attiva al 7′ ma Musso si fa trovare pronto. La risposta dell’Atalanta al 13′ con Freuler ma il destro viene murato da Perisic. Al 16′ prima grandissima occasione del match: Brozovic crossa in mezzo e Dzeko non centra la porta da pochi passi di testa. Dieci minuti dopo Musso si trasforma in Superman e para il tiro a botta sicura potente di Sanchez. Ancora Inter in avanti al 34′ ma il tiro di Dzeko va altissimo. L’Atalanta si fa rivedere al 39′ con il colpo dii testa di Pessina parato a terra da Handanovic. Nel finale di primo tempo ammonito Brozovic che si unisce a De Roon nella lista dei cattivi.

Secondo tempo: la ripresa si apre con un super miracolo di Handanovic in uscita sul tiro da pochi metri di Pessina ad incrociare. Due minuti dopo ancora Dzeko pecca di precisione con il colpo di testa. L’attaccante bosniaco è sempre nel vivo del gioco ed al 60′ calcia sul primo palo ma Musso para. Passano sei minuti e Pessina si esibisce in una chiusura monumentale che evita il goal dell’Inter con Darmian a porta sguarnita. Mister Inzaghi decide allora di giocarsi le carte della sua panchina con un triplo cambio: dentro Vidal, Correa e Dumfries per Darmian, Sanchez e Calhanoglu. Al 71′ grande sponda di testa del neo entrato Dumfries ma Dzeko manda alto clamorosamente. Cinque minuti dopo botta da fuori di Vidal e Musso respinge. Dopo le occasioni Inter, l’Atalanta si riversa in avanti. Al 79′ Pasalici di testa ad un passo dal goal con la deviazione decisiva di Dumfries in angolo. Allo scoccare dell’81’ Muriel si invola in contropiede ma a tu per tu con Handanovic non riesce a trafiggerlo grazie al grande intervento dell’estremo difensore. Continua la girandola di cambi ed all’87’ ancora Pasalic ci prova due volte ma con poca potenza e precisione. Non c’è un attimo di pausa perchè due minuti dopo D’Ambrosio da solo davanti alla porta calcia sul palo. Vengono concessi tre minuti di recupero in cui non succede nient’altro.