Un avvio d’altissimo livello con i sogni dei tifosi tra qualificazione Champions League e il clamoroso scudetto. la realtà, per l’Atalanta, è arrivata nel corso dei primi mesi stagionali. La Dea dopo una partenza a razzo ha cominciato a perdere punti per strada che si sono tramutati in un sesto posto alla pausa per il mondiale. Bisogna sottolineare come la squadra non sia ai livelli di quella degli anni passati, tuttavia sta beneficiando di un’annata senza coppe europee.
Tutto questo è sicuramente un aspetto positivo per riprogrammare un nuovo percorso di crescita con nuovi uomini e nuovi talenti. Alla guida c’è sempre mister Gasperini che non manca nella sua qualità migliore: far crescere e lanciare i giovani. Per citare solo alcuni esempi banali: Okoli e Scalvini sono i due gioielli di casa ma occhio anche all’acquisto di Hojlund. L’attaccante 2003 ha trovato grande continuità sfruttando i problemi fisici di Zapata e Muriel. Nel frattempo, però, la società ha dovuto affrontare anche alcune grane nello spogliatoio specialmente per due elementi: Boga e Malinovskyi. L’ex Sassuolo non è riuscito ancora ad incidere dopo l’acquisto da parte dei bergamaschi. Per il trequartista, invece, il rapporto con l’allenatore si è logorato e la finestra di mercato di gennaio potrebbe essere quella giusta per la cessione.
Tornando alle questioni di campo, l’Atalanta ha affrontato due amichevoli durante questa sosta e in vista della ripartenza. E’ arrivata una sconfitta nel match contro l’Eintracht Francoforte solo ai rigori dopo il 2-2 dei tempi regolamentari grazie alle reti di Lookman e Hojlund. Un KO spazzato via dalla prova convincente contro il Nizza terminata per 0-3. Mattatori del match ancora Hojlund, il redivivo Zapata e Boga in chiusura di gara. Questo mese di dicembre prevede altre due amichevoli: domani la sfida contro il Betis Siviglia e il 29 dicembre contro gli olandese dell’AZ Alkmaar.