Quinto posto in campionato con 20 punti pari merito con la Fiorentina e primo posto nel gruppo D di Europa League, con vista sugli ottavi di finale. È questa la fotografia dell’Atalanta, alla vigilia della sosta per gli impegni della nazionali.
«Vorrei ma non posso», sembra essere il refrain dei nerazzurri che non sono riusciti, al momento, ad avere una continuità di risultati importante. Una striscia convincente che l’avrebbe potuta proiettare più in avanti in classifica.
In campionato, dopo i successi Genoa ed Empoli, in cui sono stati realizzati cinque gol, senza subirne alcuno, ci si aspettava uno slancio verso l’altro. E, invece, subito è arrivato lo stop con la capolista Inter e poi la prestazione, per lunghi tratti incolore, contro l’Udinese che ha lasciato più ombre che luci. Il pari di Ederson, in pieno recupero, ha evitato la quinta sconfitta, ma ha lasciato, comunque, sensazioni non proprio positive.
Alla ripresa, le prime due partite saranno molto importanti. Sabato 25 novembre a Bergamo arriveranno i campioni d’Italia del Napoli, reduci dal ko con l’empoli che è costato la panchina a Garcia. Ci sarà l’esordio, in panchina, di Mazzarri che, quindi, ripartirà proprio da Bergamo. Un’ulteriore difficoltà che, tuttavia, stimola l’ambiente orobico.
Subito dopo la sfida in Europa League che può valere primo posto nel girone e qualificazione. Sempre fra le mura amiche i nerazzurri affronteranno lo Sporting, che segue a tre punti di distanza, e che la squadra di mister Gasperini è riuscito a battere all’andata per 2 a 1.