Uno dei casi più spinosi e degli argomenti di discussioni di questa ripresa del calcio italiano. La soluzione, alla fine, è stata trovata per i calciatori in prestito ed in scadenza di contratto al 30 giugno. La Lega Serie A, in piena collaborazione con AIC, ha deciso di prolungare il tutto al 31 agosto.
Una decisione che non comporterà alcuna integrazione salariale. L’aspetto economico, infatti, era il principale interrogativo da risolvere. Di fatto, quindi, il contratto rimarrà di dieci mensilità pagate.
A tutto questo si aggiunge un’altra clausola importante. Potrebbe essere inserita, infatti, una penale per tutti coloro che non rispetteranno il nuovo protocollo. Questo per evitare che qualche club richiami i giocatori in prestito o vieti di farli scendere in campo.