Serie A, 4^ giornata: promossi e bocciati

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Si è chiuso un lungo turno infrasettimanale a cavallo tra agosto e settembre con la chiusura del calciomercato a far da cornice. Tantissime novità provenienti dai campi ma anche dal lavoro delle società per gli ultimi colpi di mercato o cessioni eccellenti. Tuttavia, mentre il quinto turno è alle porte nel prossimo weekend, è giusto fare un’analisi su quanto visto sul prato verde con la consueta rubrica dei promossi e bocciati. A partire dal duo di testa Atalanta – Roma con dieci punti. Dopo diverse stagioni c’è molto equilibrio e nessuno squadra è riuscita ad andare a punteggio pieno. La squadra bergamasca sta regalando spettacolo nonostante qualche equivoco di mercato ma l’assenza di competizioni europee aiuterà la Dea nel prosieguo della stagione. I giallorossi di Mourinho, invece, si coccolano Dybala che con una doppietta regala tre punti preziosissimi contro il Monza.

Promuoviamo anche Inter e Juventus con riserva. I nerazzurri perché continuano a stentare un po’ nel gioco approfittando di un calendario più morbido in questo avvio di campionato. Adesso arriva la prova del nove con il derby. Allo stesso tempo la Juventus mostra i difetti nel gioco dello scorso anno. Piazza il colpo Paredes, saluta Arthur e Zakaria direzione Premier League e schianta lo Spezia 2-0. Mattatori i due attaccanti: Vlahovic si ripete su punizione, Milik da rapace d’area. Rimandato, invece, il Milan al pari della Lazio e del Napoli. Tre pareggi totalmente diversi nei contenuti e nella forma. I rossoneri pagano le assenze e non pungono contro un buon Sassuolo organizzato. La Lazio fa accademia e si fa raggiu8ngere in extremis dopo la magia di Milinkovic-Savic nell’assist ad Immobile. Infine il Napoli scende in campo con il 4231 ma è poco brillante. Paga diversi errori difensivi e si fa bloccare dal Lecce che si dimostra squadra ostica.

Sul fronte delle bocciature non si possono non mettere Fiorentina e Monza in prima fila. Motivi diversi anche perché le situazioni sono diametralmente opposte. La viola dimostra di avere un enorme potenziale ma ancora inespresso. Servirà tempo a mister Italiano e una rosa totalmente al completo. Nel frattempo i goal latitano e pesa la sconfitta di Udine. A Monza, invece, si erano immaginati ben altro inizio di stagione. In realtà agli annunci faraonici si è contrapposta la triste realtà. Confrontarsi con la Serie A è impresa ardua e la squadra di mister Stroppa subisce altri tre goal con errori individuali gravissimi. Allenatore già in bilico e nuova svolta che potrebbe presto arrivare.