Serie A, 36^ giornata: promossi e bocciati

Serie A, promossi e bocciati 36^ giornata

La trentaseiesima giornata di Serie A è passata agli archivi, lasciando così spazio al bilancio di questo turno analizzando i promossi e i bocciati.

PROMOSSI

Bologna: missione compiuta per i felsinei, che coronano il sogno di volare tra le grandi del calcio europeo con la qualificazione alla Champions League. E l’hanno fatto espugnando il Maradona di Napoli: capolavoro Thiago Motta.

Milan: scacciato il periodo di crisi per gli uomini di Pioli, che riservano la manita a un Cagliari a caccia di punti salvezza, ritrovando la vittoria e congelando il secondo posto in classifica.

Atalanta: trame di gioco ubriacanti, scambi, pali, traverse, la Dea avrebbe potuto travolgere la Roma con un risultato più tondo, ma quello che contava erano i tre punti per consolidarsi in quinta posizione. Quarto successo di fila per i neroblu, attesi dalla finale di Coppa Italia.

Udinese: una vittoria rigenerante per i bianconeri, che sbancano il campo di un Lecce già ormai certo della permanenza in massima serie. Lucca e compagni sono fuori dalla zona retrocessione, ma con un solo punto di vantaggio sul terzultimo posto.

BOCCIATI

Napoli: altra brutta figura all’interno di una stagione mai decollata. La vittoria è un lontano miraggio per gli azzurri, che sono scivolati al nono posto fuori dalla zona Europa. Serve una sterzata per il rush finale.

Verona: vantaggio vanificato e salvezza ancora in bilico per gli scaligeri, che si sono fatti rimontare dal Torino davanti ai quasi 30 mila del Bentegodi, venendo così risucchiati nella lotta per non essere declassati.

Sassuolo: l’exploit contro l’Inter non ha trovato continuità, tanto che i neroverdi sono crollati in casa di un Genoa già salvo. La squadra di Ballardini dista tre punti dal Frosinone quartultimo e ha bisogno di un miracolo per non tornare in B dopo 11 anni.

Juventus: tanti errori e poca determinazione. La Vecchia Signora appare demotivata e quasi senza un’identità precisa, pareggiando addirittura contro la già retrocessa Salernitana e venendo sorpassa dal Bologna.