Si è conclusa la 35esima giornata in serie A che, in testa, ha visto vittoriose le prime quattro della classe, mentre in coda ci sono stati importanti scossoni, con il successo della Samp nel derby col Genoa, la sconfitta del Cagliari (costata la panchina a mazzarri) col Verona) e l’importante pari della Salernitana a Bergamo con l’Atalanta.
Promossi
Milan
Quella con la Fiorentina è stata la terza consecutiva. La vittoria della maturità e, probabilmente, della consacrazione. Partita difficile quella contro i viola, in cui i rossoneri hanno saputo aspettare e poi colpire al momento giusto, approfittando di un errore di Terracciano e siglando la rete con Leoa, di sicuro uno degli elementi più positivi della squadra di Pioli.
Sampdoria
La vittoria nel derby della Lanterna con il Genoa è di qulle che vale doppio. Innanzitutto per i risvolti in classifica che fanno lievitare, esponenzialmente, le speranze di salvezza dei blucerchiati e poi perché vincere un derby ha sempre un effetto balsamico.
Mister Giampaolo l’ha preparata a dovere e ha vinto il suo duello a distanza con Blessin.
Verona
Il Verona mantiene il suo splendido nono posto a ridosso delle primissime della classifica e, numeri alla mano, nutre ancora delle sparanze di raggiungere la zona Europa, anche se, nel prossimo turno, i gialloblù ospiteranno la capolista Milan, lanciata verso la coonquista del tricolore. Ma la fatal Verona evoca ricordi poco edificanti ai tifosi rossoneri.
Bocciati
Sassuolo
L’imbarcata con cui il Sassuolo è uscito dal «Maradona» non ha di certo farro piacere ai tifosi neroverdi. Le partite si possono perdere, ma magari in maniere differente. In pratica il Sassuolo è rimasto negli spogliatoi, lasciando campo aperto ad un Napoli che ha riversato tutta la sua rabbia sulla squadra di mister Dionisi.
Cagliari
Il ko interno contro il Verona ha fatto scattare altissimo l’allarme in casa rossoblù. Tanto da dover ricorrere al cambio in panchina. È stato esonerato, infatti, il tecnico Walter Mazzarri, subentrato dopo tre giornate a Semplici. Al suo posto Alessandro Agostini, ex difensore rossoblù e allenatore della Primavera. Un rush finale delicatissimo per il Cagliari che, nel prossimo turno, affronterà la Salernitana che, se dovesse vincere il recupero con il Venezia, si presenterebba allo scontro diretto davanti ai sardi.
Genoa
La sconfitta contro la Samp ha rappresentato un duro colpo alle speranze di permanenza del Genoa. il rigore di Criscito, parato da Audero, grida ancora vendetta, ma i rossoblù il derby lo hanno perso per non averlo interpretato nel modo giusto. Adesso, a tre giornate dal termine, con tre punti da recuperare al Cagliari, una Salernitana lanciata verso la salvezza e la Juve all’orizzonte, la salvezza sembra un miraggio.