Il successo dell’Inter a Udine, nel monday night della 31esima giornata ha completato un turno che ha visto vincere le prime tre della classe, mentre in coda hanno preso una grossa boccata d’ossigeno Empoli e Cagliari. Alla Roma, dopo quattro tentativi a vuoto, il derby della Capitale.
PROMOSSI
De Rossi. Al suo primo derby da allenatore della Roma, dopo averne giocato 31 da calciatore, Daniele De Rossi ha fatto subito centro, mettendo fine ad un predominio laziale dell’ultimo biennio. Una Roma che piace, diverte e risale in classifica settimana dopo settimana. Adesso i giallorossi si trovano al quinto posto a tre punti dal Bologna, quarto.
Viola. Entra in luogo di Gaetano a 11 minuti dal termine di un equilibratissimo Cagliari-Atalanta e, nove minuti dopo, tocca di testa un traversone di Luvumbo, che supera Carnesecchi regalando al Cagliari tre punti fondamentali nella corsa verso la salvezza. Rossoblù, adesso, con un margine di quattro punti sul Froosinone, terzultimo.
Milan. Momento di grande forma per la formazione allenata da Pioli che, contro il Lecce, ha collezionato la settima vittoria consecutiva fra campionato ed Europa League. Un successo che permette ai rossoneri di mantenere sei punti sulla Juventus, seconda, e di guardare al futuro con maggiore fiducia.
Nicola. Il tecnico dell’Empoli, Davide Nicola, pesca dalla panchina Cancellieri e Niang, nel match casalingo con il Torino e, i due subentranti, mettono a segno due reti che siglano il 2 a 1 e poi il definitivo 3 a 2 per i toscani che, così, interrompono la serie di quattro sconfitte consecutive e salgono a quota 28 in graduatoria, respirando un po’ in attesa dello scontro diretta in programma sabato pomeriggio a Lecce.
BOCCIATI
Torino. Sembra il solito film già visto. Ogni qualvolta il Toro sembra lì per compiere il salto di qualità ecco che ripiomba nell’anonimato. La sconfitta contro l’Empoli ha lasciato l’amaro in bocca in casa granata, sia per come è maturata (gol decisivo subìto al 94′) e sia per i risvolti in classifica.
Sassuolo. Un’occasione sprecata che i neroverdi potrebbero rimpiangere a fine stagione, Avanti di due gol all’intervallo, il Sassuolo si è fatto rimontare dall’ultima della classe, la Salernitana, nella ripresa. Un successo mancato (2 a 2 il punteggio finale) che avrebbe permesso al Sassuolo di mettere la testa, momentaneamente, fuori dalla zona a rischio e che, invece, rimane malinconicamente in penultima posizione.