Serie A, 31^ giornata: promossi e bocciati

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Si è chiuso un lungo weekend di Serie A in cui tanto si è discusso e se ne discuterà tra polemiche e “veleni” social. La corsa scudetto è sempre più accesa e la Juventus si è tirata fuori dopo la sconfitta contro l’Inter. Grande segnale del Napoli a Bergamo mentre stecca il Milan apparso nervoso e in ansia di risultato. Come di consueto, nella nostra analisi della giornata appena trascorsa, valuteremo i bocciati e i promossi del fine settimana. Partendo dalle note liete non possiamo non citare il Napoli che, in silenzio, si dimostra una seria candidata alla vittoria finale.

La squadra di Spalletti non brilla nel gioco ma è estremamente cinica. Sul difficile campo dell’Atalanta, Insigne e compagni confezionano un secco 1-3 grandi firme considerando anche l’assenza per squalifica di Osimhen. La difesa bergamasca viene piegata dagli inserimenti degli azzurri che meritano i tre punti finali grazie al rigore di Insigne, allo splendido schema su Politano ed al sigillo finale di Elmas. Promuoviamo anche l’Inter per il risultato e non la prestazione. I nerazzurri non tirano mai in porta all’Allianz Stadium ma portano a casa l’intera posta. Una di quelle vittorie che diventano simbolo nelle stagioni da scudetto. Sarà fondamentale per i nerazzurri vincere il recupero contro il Bologna.

Tra le note liete mettiamo la tripletta di Beto che torna al goal e trascina l’Udinese ma promuoviamo anche la Roma che si è trasformata in squadra solida difensivamente ed efficace in avanti. Un altro 0-1 che porta Mourinho ad espugnare anche Marassi sponda Sampdoria. Tra i bocciati non possiamo non partire dal fondo della graduatoria con Venezia e Cagliari su tutte. La squadra di Mazzarri è irriconoscibile e, nonostante il vantaggio iniziale, si fa travolgere dall’Udinese per 5-1 in una gara in cui le motivazioni erano tutte dalla parte dei sardi. Per il Venezia va ancora peggio perché gioca la sua onesta partita in casa dello Spezia salvo poi subire il goal della sconfitta proprio negli ultimi secondi di gara su uno svarione difensivo. La corsa salvezza è sempre più complicata.