Serie A, 24^ giornata: promossi e bocciati

Champions: stasera Juve-Villareal

L’ultima giornata di serie A ha offerto diversi spunti di riflessione e soprattutto ci ha fatto conoscere da vicino i due nuovi acquisti in maglia bianconera: Vlahovic e Zakaria, ci ha fatto godere dell’elettrizzante derby di Milano, abbiamo conosciuto la fragilità dell’Atalanta e la forza di Napoli e Lazio, ma anche le difficoltà di Fiorentina e Roma. Un turno affascinante che ci ha permesso di realizzare il nostro consueto appuntamento con i promossi e bocciati.

PROMOSSI – Partiamo dai promossi di questa giornata ed è facilissimo puntare forte su Dusan Vlahovic, grande mattatore alla prima in bianconero. Il serbo è stato capace di realizzare la sua prima rete con la Juventus dopo soli 12 minuti dal suo esordio, un sogno per lui, per Allegri e per tutti i tifosi che si sono goduti anche la prima marcatura dell’altro neo acquisto Zakaria. Promossa tutta la Juventus guidata da uno straordinario e ritrovato Morata, bianconeri adesso al 4° posto. Tra i promossi mettiamo il Milan di Pioli e nello specifico è giusto celebrare e incoronare come re di Milano il centravanti Giroud capace di realizzare una doppietta in rimonta e far vincere il derby al suo Milan rilanciandolo pesantemente per la corsa al titolo. Promosso il Napoli di Spalletti che adesso torna a sognare il tricolore. Travolgente la Lazio che batte sonoramente la Fiorentina al Franchi rilanciandosi per la corsa ad un posto in Europa. Promosso mister Giampaolo che appena tornato sulla panchina della Sampdoria batte con un importante 4-0 il Sassuolo grazie ad uno straordinario Candreva. Udinese da sogno nel recupero con un 2-0 che fa volare i friulani.

BOCCIATI – Tra i bocciati ci sentiamo di inserire la Roma incapace di battere un Genoa tutt’altro che irresistibile, bocciato anche il Sassuolo pesantemente dalla Sampdoria, così come inspiegabile il crollo della Fiorentina in casa contro un’ottima Lazio. Bocciato, o meglio rimandata l’Inter. La sconfitta con il Milan ci può stare, ma forse una grande squadra al 70′ capendo di aver praticamente chiuso il campionato, non può permettersi amnesie difensive come quelle capitate in occasione del derby. Nello specifico bocciamo De Vrji non nuovo a questi svarioni. Bocciamo l’Atalanta e la sua superficialità nell’affrontare un Cagliari aggressivo e affamato di vittoria, bocciato Gasperini apparso privo di idee e soprattutto nervoso più del solito.