Serie A, 23^ giornata: promossi e bocciati

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Sosta delle nazionali in vista, stage azzurro fondamentale per Roberto Mancini ma anche tempo di commento per l’ultimo turno di Serie A. Come di consueto analizziamo la giornata tra promossi, bocciati e rimandati. In questo senso non possiamo partire dall’anticipo del venerdì che ha aperto questa 23^ giornata. Il Verona vince, supera il Bologna ma a far discutere sono le parole di Sinisia Mihaijlovic nel post match. Spogliatoio incandescente, calciatori tagliati da Skov Olsen e Dijks per non parlare delle condizioni precarie di Marko Arnautovic. La pausa sarà rigenerante, come spera anche Tudor per il suo bomber Simeone.

Particolarmente interessanti i tre match del sabato. Rimandato ancora il Genoa che non riesce a portare a casa i tre punti dopo l’ennesimo cambio in panchina. Gara volenterosa ma poco cattiva sotto porta contro un Udinese giunto a Marassi per il pareggio. Delude tantissimo anche la Lazio di Maurizio Sarri che non riesce a superare l’Atalanta B. Tantissime le assenze tra i bergamaschi che chiudono la gara con tanti primavera ma con lo spirito giusto per strappare un punto. Nota a parte la merita Josip Ilicic a cui va un grande abbracciato visto il ripresentarsi dei ben noti problemi di depressione. Il sabato è anche la giornata fortunata dell’Inter che porta a casa altri tre punti in extremis grazie a Dzeko in un match contestatissimo per la rete del pareggio successiva ad una netta gomitata proprio del bosniaco.

Chiudiamo con le partite domenicali e con il big match. In realtà Milan – Juventus è stato uno spot negativo per il nostro calcio. Poche emozioni, nessun goal ed un terreno di gioco degno del dilettantismo. Uno 0-0 che non accontenta nessuno per i rispettivi obiettivi. Note di merito per Napoli e Roma che vanno di poker. Gli azzurri sembrano essersi ritrovati con l’organico che, piano piano, torna al completo. La Roma dimostra di avere un potenziale enorme, al netto delle disattenzioni difensive. Spreca tutto, invece, il Torino che domina per novanta minuti e si fa beffare nel finale da un Sassuolo stoico. Bruttissimo esordio per Giampaolo sulla panchina della Sampdoria sconfitta da un Thiago Motta che, in poche settimane, è passato dal possibile esonero allo status di salvatore della patria. Infine la Fiorentina non va oltre l’1-1 contro il Cagliari nella giornata dei rigori falliti da Biraghi e Joao Pedro.