Serie A, 22^ giornata: promossi e bocciati

Serie A

Con il pareggio nel derby veneto fra Venezia e Verona e con il successo del Genoa sul Monza, si è conclusa la ventiduesima giornata del campionato di Serie A che si nutre dell’entusiasmante duello a distanza fra il Napoli e l’Inter.

Promossi

Napoli. Numeri strepitosi per il Napoli e per mister Antonio Conte. Quella contro la Juventus è stata la settima vittoria consecutiva, in campionato, per i partenopei che guidano la classifica con tre punti di vantaggio sull’Inter (nerazzurri che devono completare la gara di Firenze). Al «Maradona», inoltre, è arrivata la quinta affermazione consecutiva del Napoli contro gli eterni rivali della Juventus (la Vecchia Signora perde ininterrottamente in casa degli azzurri dal 2020).

Fiorentina. Primo brindisi del 2025 per la Viola che ha espugnato l’«Olimpico» mandando al tappero la Lazio. Fiorentina a secco da sette partite, fra campionato e Conference League, nelle quali aveva ottenuto quattro sconfitte e tre pareggi, allontanandosi dalle prime posizione di classifica. I tre punti ottenuti contro i capitolini potrebbero segnare una ripartenza per i toscani che, nel prossimo turno, ospiteranno il Genoa.

Vieira. Da quando Patrick Viera ha preso le redini della conduzione tecnica del Genoa, sono stati parecchi gli effetti positivi sul team rossoblu. Uno su tutti la posizione in classifica. Adesso, il Grifone ha raggiunto il centroclassifica, con 26 punti insisme con Udinese e Torino, accumulando un gruzzoletto di sei punti di margine sulla zona retrocessione.
Con il trainer francese, il Genoa ha ottenuto ben 16 punti, frutto di 4 vittorie, 4 pareggi e due sconfitte rimediata con Napoli e Roma.

Bocciati

Juventus. La prima sconfitta in campionato, per i bianconeri, è arrivata a Napoli, sul campo della capolista. Non è stata sufficiente a Di Gregorio e compagni chiudere in vantaggio il primo tempo grazie ad una rete di Kolo Muani. Nella ripresa il tracollo, una squadra che si è smarrita lasciandosi aggredire dal Napoli a cui è stato concesso spazio e campo.
Sul banco degli imputati è salito Thiago Motta, reo di non esser riuscito ancora ad incarnare il pensiero dell’ambiente juventino. Troppo distante dalla zona che conta in campionato e con la qualificazione Champions ancora in bilico, non sembra una stagione da ricordare, al momento, per la tifoseria bianconera.

Monza. La sconfitta nel posticipo di Marassi con il Genoa ha certificato lo stato di assoluta crisi per i brianzoli che speravono in un colpo di coda dopo il successo casalingo ottenuto contro la Fiorentina. Ma le battute d’arresto rimediate contro Bologna e Genoa hanno fatto nuovamente precipitare nello sconforto i biancorossi, sempre più ultimi in classifica e a sette lunghezze dalla salvezza.

Conceicao e Calabria. Il siparietto, con tanto di lite in mezzo al campo, al tripice fischio di Milan-Parma, fra il tecnico dei rossoneri, Sergio Conceicao e Calabria, è probabilmente, solo la punta dell’iceberg del cluma che si respira all’interno dello spogliatoio milanista. La rissa sfiorata fra il trainer e l’ex capitano, nonostante Ibrahimovic durante la presentazione di Walker, l’abbia definita una situazione di “grande adrenalina”, è la perfetta fotografia di un Milan che stenta a ritrovarsi e che offre solo spunti e sprazzi di gioco, frutto soprattutto di nervi e di grande intensità.

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