Si è chiusa con le tre gare del lunedì una giornata lunghissima di Serie A. Il 22^ turno ha regalato grandissime sorprese, cambiamenti in classifica ma anche una lotta salvezza accesissima. Tra splendidi goal e risultati pirotecnici è tempo di analizzare quanto accaduto nell’arco di questi tre giorni. Partendo dalla giornata di sabato.
Per quanto riguarda i tre anticipi, infatti, non possiamo non premiare la Torino granata e bianconera. In una stagione difficile fino ad ora per entrambe, la compagine di Juric dà seguito al 4-0 contro la Fiorentina firmando il blitz in casa della Sampdoria. Il grande ex Praet condanna Roberto D’Aversa all’esonero mentre la Doria ha un vantaggio dii appena quattro lunghezze sulla zona retrocessione. La Juventus, invece, non incanta ma porta a casa tre punti pesantissimi difendendo anche la propria porta contro un Udinese troppo rinunciataria. La giornata, però, premia anche Ciro Immobile sempre più uomo record e vero trascinatore della Lazio a Salerno.
Spostandoci alla domenica, tanti scontri diretti che non hanno tradito le aspettative. In primo luogo il festival del goal al “Mapei Stadium” con una grandissima prestazione del Verona e di Barak autore di una tripletta. Si accendono i riflettori del mercato per il talentuoso trequartista. Da un talento in rampa di lancio ad un highlander del calcio Europeo: Nani torna in Serie A ed in appena due minuti, dal suo ingresso, regala l’assist decisivo per il pareggio del suo Venezia contro l’Empoli. Delude, invece, la Roma che vince sul Cagliari 1-0 divorandosi decine di palle goal e rischiando la beffa nel finale. A chiudere la gara più attesa: l’Inter esce indenne da Bergamo in una gara senza reti ma dalle molteplici emozioni. La Dea, con diverse assenze, gioca una gara praticamente perfetta scontrandosi contro il muro Handanovic.
Infine passiamo alle gare del lunedì. I risultati sembravano scritti ma al “Meazza” succede di tutto. Pochissime volte si è vista l’associazione arbitri italiana chiedere delle scuse pubbliche, ancor meno ammettere un errore così eclatante. Il Milan vede sfumare al 93′ il goal vittoria di Messias per una topica del fischietto che non concede una banale regola del vantaggio vanificando il goal decisivo che sarebbe valso il 2-1 sullo Spezia. La compagine di Thiago Motta approfitta dello sbandamento rossonero e riesce anche a portare a casa l’intera posta. Un duro colpo per gli uomini di Pioli che vedono svanire il sorpasso in classifica alla vigilia della settimana di Milan-Juventus. Il Napoli, dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia, batte un colpo grazie alla doppietta di Lozano a Bologna. Serata perfetta, invece, della Fiorentina che cala cinque goal infrasettimanali al “Diego Armando Maradona” e chiude la settimana perfetta con sei reti su un Genoa sempre più disastroso.