Il primo weekend del 2024 si chiude tra i veleni e le polemiche. Una situazione scoppiata già da settimane e che prosegue lasciando uno strascico che non fa bene all’intero movimento calcistico italiano. Eppure gli errori e il mancato utilizzo del VAR sta diventando una costante che la stessa AIA ha la difficoltà di spiegare. In attesa di un miglioramento generale, la corsa scudetto rimane sotto la lente d’ingrandimento considerando la mole di episodi controversi. Al netto di questo si è chiuso il girone d’andata che ha incoronato l’Inter campione d’inverno. I nerazzurri, dopo il pari di Genova, faticano anche contro il Verona e ringraziano l’errore di Henry dal dischetto. La squadra di Inzaghi mantiene il primo posto e tra poco sarà attesa dalla Supercoppa italiana in Arabia.
Tra le promosse, però, ci sono anche Juventus e Milan. I bianconeri, dopo il 6-1 di Coppa Italia, sfidano ancora la Salernitana e riescono con la forza del gruppo ad andare contro le difficoltà. Un successo ottenuto nel recupero grazie al grande colpo di testa di Vlahovic decisivo come a Frosinone. Bene anche il Milan che, al netto degli infortuni, non lascia scampo all’Empoli ed ottiene la terza vittoria nelle ultime quattro gare. Bene anche la Lazio, l’unica a vincere nella corsa al quarto posto. Un successo pesantissimo ottenuto ad Udine grazie alla forza del gruppo e alle scelte di Sarri dalla panchina.
Deludono, invece, Fiorentina e Napoli. Se la viola sbatte contro un Sassuolo coraggioso e con un attacco poco cinico, visto anche il rigore sbagliato, dall’altra parte c’è un Napoli in crisi totale. Gli azzurri subiscono un netto 3-0 dal Torino e terminano tra i fischi dei tifosi. Emblematica l’espulsione di Mazzocchi dopo cinque minuti dall’ingresso in campo. Bologna, Roma e Atalanta ottengono un solo punto e mantengono la scia nella bagarre europea.
Sul fondo della classifica, perdono tutte le dirette interessate. Verona e Salernitana con grande rammarico viste le avversarie, l’Empoli senza appello. Fa punti il Cagliari che riesce ad ottenere l’1-1 a Lecce mentre il Sassuolo fa il vero balzo in avanti con cinque punti di vantaggio sul terzultimo posto. Una menzione la merita il Frosinone. I ciociari sono alla quarta sconfitta consecutiva con un solo punto nelle ultime cinque. Eppure la squadra di Di Francesco non è in crisi, continua a giocare con la propria identità. Adesso, però, serve anche qualche punto per evitare un clamoroso crollo.