Fuoco e fiamme nell’ultimo turno del campionato di Serie A, che ha regalato una diciottesima giornata dall’alto coefficiente di spettacolarità. Con il posticipo di ieri, si è chiuso un altro appuntamento con la massima divisione italiana, per cui è arrivato il momento di stilare il bilancio, indicando chi sono i promossi e i bocciati del weekend appena trascorso.
PROMOSSI
Napoli: nella gara più attesa, nella serata più sentita da tutto il popolo partenopeo, la squadra di Spalletti ha sfoderato una prestazione che ha rasentato la perfezione. Pokerissimo alla Juve e consolidamento in vetta con nove punti di vantaggio sul Milan primo inseguitore.
Bologna: dopo due sconfitte consecutive, i felsinei hanno trovato una grande reazione, imponendosi in rimonta sull’ostico campo dell’Udinese e oltrepassando la soglia dei 20 punti in graduatoria.
Spezia: si allunga la striscia positiva dei ragazzi di Gotti, a cui è bastata la trasformazione di Nzola dagli undici metri per trafiggere il Torino e conquistare il bottino pieno.
Atalanta: una Dea travolgente non ha fatto sconti a un’inerme Salernitana, costretta a raccogliere otto volte il pallone dal fondo della rete. Gli orobici hanno ripreso la propria marcia e ora sono a -3 dalla zona Champions.
Roma: la magnifica intesa tra Dybala e Abraham ha steso la Fiorentina, lanciando i giallorossi verso il quarto posto, ancora distante tre lunghezze, ma pienamente alla portata.
BOCCIATI
Juventus: la lunga striscia di vittorie si è interrotta nel modo più brusco per la truppa di Allegri, che in novanta minuti ha incassato due goal in meno (5) di quelli subiti nelle precedenti diciassette partite in campionato (7). E ora il Napoli ha messo il turbo.
Milan: secondo pareggio consecutivo per 2-2 per i rossoneri, colti di sorpresa da un Lecce in grande stato di forma e forse ancora un po’ storditi dalla rimonta subita la settimana prima contro la Roma. E il Derby di Supercoppa è alle porte…
Udinese: per la formazione di Sottil si è trattato del terzo k.o. nelle ultime quattro gare giocate, che ha certificato il momento di crisi dei bianconeri. Tuttavia, la classifica è rimasta inalterata, con l’ottavo posto ancora tra le mani.
Salernitana: uno scivolone pesante e tremendamente dannoso, soprattutto per mister Nicola, che ha pagato le otto reti incassate con l’esonero. Restano comunque nove i punti di vantaggio sulla zona retrocessione per i campani.
Torino: dopo i tre pareggi di fila, la squadra granata è incappata nell’inatteso passo falso contro lo Spezia, confermando le difficoltà in fase realizzativa. Infatti, sono solamente sei le avversarie ad aver realizzato meno goal.