Serie A, 17^ giornata: promossi e bocciati

Serie A: promossi e bocciati

Si è conclusa con il posticipo dell’«Olimpico fra la Roma e lo Spezia (successo dei giallorossi per 2 a 0) la diciassettesima giornata del campionato di serie A. Un turno che ha visto il sorpasso in testa dell’Inter ai danni del Milan e che ha segnato l’ennesimo colpo esterno di una meravigliosa Atalanta, terza in graduatoria e riabilitatasi dopo il ko in Champions contro il Villareal.

Promossi
La copertina la merita la Sampdoria e il suo allenatore, Roberto D’Aversa che hanno vinto, con pieno merito il derby della lanterna contro il Genoa, nella gara inaugurale di questo turno. Una vigilia tormentatissima in casa doriana, culminata con le dimissioni del presidente Ferrero, causa i noti guai giudiziari e con il trainer blucerchiato che, nonostante fosse sulla graticola, ha condotta la sua squadra ad una splendida vittoria.
E che dire dell’Empoli? Cominciano a scarseggiare gli aggettivi per la squadra di Andreazzoli. Solita gara propositiva e robusta in casa del Napoli. Gol fortunoso, ma partita molto attenta e giudiziosa da parte di una squadra che non finisce di stupire.
Chiudiamo con la nuova capolista del campionato di serie A. L’Inter ha vinto agevolmente contro il Cagliari e si è presa lo scettro del primato superando i «cugini» del Milan, fermati sul pari in casa dell’Udinese.

Bocciati
Non ne va bene una al Genoa e al suo allenatore Shevchenko che, da quando è subentrato a Davide Ballardini ha ottenuto soltanto un punto (0 a 0) a Udine e quattro sconfitte, l’ultima nel derby con la Samp. Magra consolazione il gol di Destro, il primo della sua era in cinque gare. Troppo poco per un tecnico che avrebbe dovuto rilanciare le quotazioni dei rossoblù.
Di certo le tante e pesanti assenze in casa Napoli hanno influito e stanno incidendo parecchio sulle ultime prove sbiadite dei partenopei, i quali in pochi giorni sono passati dal primo posto al quarto, superati anche dall’Atalanta. Un momento non semplice per la band di Spalletti che era partita a mille. E, domenica sera, il big match di «San Siro» contro il Milan.
Anche la Lazio si è smarrita. Avanti di una rete al «Mapei stadium» con il Sassuolo si è fatta rimontare dai neroverdi. Colpisce la mancanza di continuità fra i biancocelesti che non riescono proprio ad ingranare.