Dopo lo stop legato all’emergenza coronavirus il rugby punta a riaccendere i motori. E lo fa attraverso l’idea di un calendario globale condiviso dalle singole federazioni insieme ad un preciso regolamento. In questi giorno sono infatti al lavoro il Board del Sei Nazioni e quello di Sanzaar, che cura gli interessi del Rugby Championship e del Super Rugby nell’Emisfero Sud.
I due organi hanno diffuso un comunicato con il quale precisano gli obiettivi da raggiungere per far ripartire in sicurezza il rugby.
“Anche se potrebbero esserci preferenze diverse, le Federazioni Nazionali hanno adottato sin dall’inizio una mentalità che ha cercato di eliminare gli interessi personali riconoscendo che le partite internazionali e quelle riservate ai club possono avere vantaggi reciproci da una gestione corretta, atta a far prosperare entrambe. Un ulteriore processo di consultazione, che coinvolgerà federazioni, club e giocatori, inizierà quando tutte le parti lavoreranno per un calendario globale allineato, in grado di fornire una “narrazione chiara e coerente”.